La sferzata di temporali, che ha colpito l’Italia la scorsa notte, riflette l’andamento meteo estremo di quest’estate 2022 così rovente. Sono stati censiti fino a 50 mila fulmini caduti lungo lo Stivale, oltre a grandine grossa come mele.

La furia così violenti di tali temporali fa paura, anche se non proprio a tutti. Pioggia, temporali, grandinate, più in generale le tempeste rappresentano la passione per molti meteofili. In alcuni casi questi appassionati sono in grado di percorrere centinaia di chilometri per andare a caccia di questi venti.
Altri proprio non ce la fanno, odiano i temporali. Ci sono persone che hanno una vera e propria fobia su questi fenomeni meteorologici. Fobia che prende il nome di Brontophobia (noto anche come Astraphobia) ovvero la paura irrazionale delle tempeste che provoca forte ansia in coloro che ne soffrono.
Il termine Brontophobia, sinonimo come detto di astrapophobia, ceraunofobia o tonitrofobia, deriva dall’antica βροντή greca (Brontë,”TEMPESTA“) e φοβία (fobia),”la paura“. È una fobia che è relativamente comune durante l’infanzia.
In alcune persone questa fobia perdura per tutta la vita. Questi soggetti sono quindi ad avere una paura assolutamente atavica dell’arrivo di una tempesta e soprattutto dei tuoni e dei fulmini che li accompagnano. L’ansia che ne scaturisce diventa incontrollabile.
Rimedi per sconfiggere la paura
Come nella maggior parte delle fobie, l’astrofobia provoca il panico, la mancanza di respiro, la tachicardia, sudorazione, nausea. Le persone colpite possono persino arrivare a nascondersi durante un temporale, esattamente come succede agli animali domestici.
Per questo motivo molte di queste persone cercano ossessivamente le informazioni meteo sull’evoluzione del tempo per cercare di cambiare le loro abitudini se il rischio temporale è alto. Solo così facendo, si possono scongiurare reazioni particolarmente avverse.
Per molti specialisti il trattamento migliore è quello di esporre gradualmente il paziente alla sua fobia. Altri propongono tecniche di EFT, ipnosi o rilassamento con lo scopo di scoprire quale sia l’origine del problema e le emozioni che potrebbero risvegliarsi nel paziente.
Tra gli altri suggerimenti, una musica rilassante o allegra può aiutare ad alleviare l’ansia e distrarre dalla tempesta. Se il temporale è troppo forte, può essere utile mettere delle cuffie in grado di bloccare il rumore; le cuffie con cancellazione del rumore possono essere ancor più preziose per isolarsi.