Forti temporali si sono abbattuti, nella notte tra il 28 ed il 29 giugno, in Carinzia sull’Austria Meridionale, causando alluvioni e frane. Alcune località sono rimaste isolate, tanto che alcuni residenti sono stati evacuati dalle loro abitazioni persino con gli elicotteri.
C’è timore per la sorte di una persona anziana di 82 anni che risulterebbe ancora scomparsa. La situazione più critica ha riguardato i paesi di Treffen am Ossiacher See e Arriach, oltre a zone limitrofe.
Nel comune di Einoede vicino a Villach, le colate di fango hanno oltrepassato il primo piano delle case. Le immagini dei danni sono eloquenti, con una strada che conduce ad Arriach completamente demolita. La popolazione non evacuata ha avuto la raccomandazione a non uscire di casa.
Fa sensazione vedere alluvioni e case sepolte dal fango, nell’ambito della grave siccità che affligge l’area alpina, non solo i versanti italiani. Non ci si deve sorprendere, in quanto questi nubifragi così localizzati sono il risultato dell’estremizzazione meteo e di quest’estate caldissima che favorisce fenomeni estremi.