Il caldo sta facendo sul serio, ma è ancora nulla rispetto a quello che ci aspetta nell’evoluzione meteo già nell’immediato e per la prossima settimana. Al momento il promontorio anticiclonico subtropicale si eleva sull’Europa Occidentale e l’Italia si trova lungo il fianco orientale dello stesso anticiclone.
In sostanza, il grosso dell’avvezione calda investe la Penisola Iberica e gradualmente la Francia. Tra il weekend e l’inizio della nuova settimana l’asse dell’anticiclone si sposterà più ad est. In tal modo l’aria calda investirà più direttamente l’Italia, sfondando anche sul cuore dell’Europa.
I primi 40 gradi si sono toccati sul suolo francese nella giornata di giovedì 16 giugno e non era mai avvenuto in passato così precocemente. Il record dei 40 gradi più anticipati, in Francia, risaliva al 21 giugno 2003 e tale data evoca la stagione estiva più calda di sempre.
Abbiamo quindi battuto, come nulla fosse, un nuovo record. Già è successo negli ultimi anni, con caldo estremo ricorrente. L’attuale ondata di calore assumerà carattere eccezionale in Francia, con temperature in ulteriore aumento e probabile caduta di numerosi record nel weekend, talvolta anche assoluti.
Caldo estremo sempre più frequente, l’Estate 2003 non è così un miraggio
Il flusso rovente africano si spingerà molto a nord, sfondando anche sulle regioni settentrionali francesi. Sulla stessa Parigi il termometro potrebbe spingersi non lontano dai 40 gradi ed il record di giugno, che risulta di poco inferiore ai 38 gradi, potrebbe essere facilmente battuto.
I paragoni con la micidiale Estate 2003 ormai non sono così fuori luogo almeno per quanto sta avvenendo fino a questo momento tanto per l’Italia, ma anche per l’Europa Occidentale. Maggio in Italia, ricordiamo, è stato il secondo più caldo di sempre, praticamente proprio alla pari con il Maggio 2003.
La stessa dinamica delle ondate di caldo ricorda quell’Estate così rovente, che ebbe il suo momento clou nella prima quindicina del mese di Agosto. Una bolla di caldo eccezionale risalì verso l’Europa, portando un caldo record come non si era mai visto prima, picchiando duro anche sull’Italia, specie al Nord.
Chiaramente ogni raffronto con l’Estate di quasi vent’anni fa è però ancora improprio. Resta difficile ripetere una tale anomalia, anche se ormai nulla è impossibile. Questo giugno è molto caldo e proseguirà ancora così, in attesa di capire se e quando il refrigerio spezzerà la calura nel corso della terza decade.