Complice un clima estivo, con condizioni meteo che hanno visto un aumento sensibile della temperatura fino a valori più tipici di agosto che di maggio inoltrato, l’intrusione di una goccia d’aria fredda in quota ha innescato la genesi di nubi temporalesche a notevole sviluppo verticale.
Una serie di supercelle si è originata dal Piemonte, portandosi poi in Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia.
Un cielo scuro, tetro, e poi soprattutto con nubi tipiche delle forti turbolenze e correnti ascensionali, ha popolato i cieli dal tardo pomeriggio di ieri nel Nord Italia, causando rovesci di pioggia torrenziale che azzerava la visibilità orizzontale, grandine abbondante che imbiancava prati, strade i tetti delle case. E poi il vento fortissimo, con raffiche nel cuore dei temporali che superavano abbondantemente i 100 km/h. Questo tipo di vento è chiamato in meteorologia downburst, molto spesso viene invece chiamato tromba d’aria.
Le condizioni meteo instabili potranno generare ulteriori temporali della giornata di oggi.