Sulla base delle ultime informazioni distribuite dai modelli matematici, la linea di tendenza meteo per i prossimi giorni, estendendo la previsione sino a due settimane, indica la possibilità di temporali su alcune aree d’Italia.
Vediamo i particolari:
attorno al 10 maggio il rischio di temporale si avrà nella zona prossima a quella di Milano. La possibilità di grandine è scarsa, semmai ci saranno grandinate con chicchi di piccole dimensioni.
Nella giornata dell’11 maggio, temporali sparsi si verificheranno nella regione appenninica, con assenza di possibilità di grandine di grosse dimensioni.
Nuovo rischio grandine per il 13 maggio, ma stavolta in Francia. Da queste parti si potrebbero verificare grandinate devastanti. Grandinate sono attese, ovviamente come probabilità, anche in Germania meridionale, Repubblica Ceca e Polonia. Niente da segnalare per l’Italia.
Le brusche variazioni di temperatura, aria calda e aria fredda, avvieranno attorno al 15 maggio la possibilità di temporali anche in regioni settentrionali a clima piuttosto freddo soprattutto durante la stagione invernale. Grandine è prevista nel Nord dell’Ucraina, grandinate anche tra Spagna e Portogallo. Al momento niente da segnalare per l’Italia.
Il rischio di temporali di una certa rilevanza in Italia sembrerebbe proporsi nel meteo del lungo termine, subito dopo l’ondata di caldo, ciò attorno al 22 maggio. Siamo comunque molto distanti da quella data, e la previsione sicuramente cambierà. Possiamo solo far cenno che il rischio di temporali e anche con grandine si potrebbe avere tra le regioni alpine, alcune aree padane e in Appennino centrale. In questa circostanza potrebbero esserci anche grandinate con chicchi di grosse dimensioni.
Il rischio di grandine è ovviamente correlato alle precipitazioni, perché se il tempo è buono, non ci sono le temporali e le piogge. La grandine è poi assoggettata alla formazione di nubi a sviluppo verticale chiamate cumulonembi.
Visto così, questo maggio appare piuttosto carente per quanto concerne le grandinate, che di certo non mancheranno man mano che avanzerà la stagione estiva.
Anche le grandinate stanno subendo notevoli cambiamenti. Assumono spesso più che nel passato chicchi di dimensioni grosse, tanto da procurare danni materiali alle cose, e anche gli edifici. Possono anche essere causa del ferimento di persone come è capitato in Italia varie volte nelle ultime stagioni estive.
Il rischio di grandine grossa non va affatto trascurato: una nube scura del temporale che apparentemente può sembrare innocua quanto un normale temporale con scrosci di pioggia, può celare invece una grandinata con chicchi anche di grosse dimensioni. In genere, le nubi foriere di grandinate sono distinguibili per la loro forma.
Una caratteristica che si verifica soprattutto a partire dal tardo mese di giugno, ma volte anche prima, è quello del treno della grandine associata a un a un gruppo temporalesco, che non è altro che una linea di temporali di forte intensità che transita generalmente da ovest sud-ovest verso est-nord-est in Italia. Oppure da nord-ovest verso sud-est come il caso di regioni tirreniche o adriatiche.
Nei nostri archivi disponiamo di dati e notizie di grandinate devastanti che sono venute sulle regioni tirreniche a partire dalla Toscana sino al Lazio oppure altri eventi che sono iniziati nelle Marche per poi raggiungere persino la Puglia.
Report Grandine
Hail Reports
¿Dónde ha granizado?
Le Rapport Grêle
Onde caiu granizo?
Wo hat es gehagelt?
Portugues: www. infogranizo.com
Le previsioni meteo in questa circostanza sono estremamente essenziali e utili per prevedere gli eventi meteo di grandine.