TENDENZA METEO SINO 7 GIORNI
ed ecco che l’inizio della nuova settimana vedrà l’espandersi verso nord l’alta pressione africana, che tenderà ad aumentare considerevolmente i termometri su tutta l’Italia. Una prima ondata di calore di forte intensità è attesa a partire da mercoledì a cominciare dalla Sardegna che si estenderà a tutta l’Italia. Il Nord Italia ne sarà meno coinvolto per l’influenza marginale di correnti oceaniche.
Infatti, nel corso della settimana, infiltrazioni di aria fresca potrebbe oltrepassare l’arco alpino e dare luogo a nuovi temporali anche di forte intensità al Nord Italia, soprattutto sulla fascia alpina, prealpina e le alte pianure. Persiste il rischio di nuove grandinate.
TENDENZA SINO 15 GIORNI SINO AL 14 GIUGNO
Il Nord Italia sarà per tutto il periodo di previsione in prossimità di una linea di convergenza tra masse d’aria molto calda africana e l’aria oceanica. Infatti, questa condizione proseguirà anche la settimana successiva. La linea convergenza con aria più fresca oceanica potrebbe spingersi nuovamente verso sud, e dare luogo a brevi condizioni con temporali soprattutto al Nord Italia, in Adriatico e Appennino centrale settentrionale.
Tuttavia, le temperature anche nel Nord Italia tenderanno a persistere su valori sopra la media. Anomalie molto maggiori si avranno nel resto d’Italia, con temperature costantemente superiori alla media. Tutto ciò per l’effetto di un forte anticiclone di origine africana. Infatti, nuove bolle d’aria calda giungeranno dal Nord Africa generando condizioni ideali per vari picchi estremi di temperatura estrema, in un contesto di ondata di calore intensa e persistente.
Con tale configurazione meteo, la Sardegna e Sicilia saranno più esposte rispetto alle altre regioni d’Italia alle masse d’aria calda provenienti dall’Africa. Qui si potrebbero raggiungere temperature anche superiori ai 40 °C in alcuni centri urbani. Ma anche regioni meridionali, in pianure tendono a surriscaldarsi e vallate, si prospettano picchi sopra i 40°C per talune località.
Le basse pressioni oceaniche tenderanno a interessare le Isole Britanniche, come anche l’Europa nordoccidentale, e parzialmente anche quella centrale. Il tutto mentre nel Mediterraneo dilagherà il caldo africano. La forza delle correnti oceaniche potrebbe spingere verso sud la linea di convergenza tra diverse masse d’aria, e avviare altre fasi temporalesche come citato prima, nel Nord Italia e forse, in forma più limitata, anche in parte della Penisola.
Per concludere: la temperatura della prima decade sarà sopra la media. Insomma, questo inizio dell’estate prosegue nella linea di anomalie che abbiamo vissuto per gran parte di questo mese di maggio 2022.
Rammentiamo che per le previsioni meteo l’affidabilità decresce man mano che ci allontaniamo dal giorno di emissione.