SITUAZIONE METEO
Il minimo di bassa pressione che si è addossato per qualche giorno alla Sardegna, attualmente si trascina verso il Canale dell’isola, richiamando aria calda verso tutta Italia. La bassa pressione spinge anche nuvolosità generalmente stratificata, che scorre dallo Jonio fin verso il Lazio e la Toscana. In Appennino l’instabilità atmosferica determina temporali a carattere sparso.
Una linea di sviluppo frontale è presente dal Golfo di Biscaglia sino la Russia europea, quale spartiacque tra l’aria calda e quella fredda di origine artica. Tale linea di sviluppo nella giornata di sabato scivolerà verso l’Italia settentrionale determinando un peggioramento probabilmente accompagnato da un’ampia schiera di temporali.
TENDENZA METEO CLIMATICA SINO 7 GIORNI
La prima parte della previsione vedrà un peggioramento nella giornata di sabato, soprattutto sulle regioni settentrionali per effetto del transito di quel fronte freddo di cui abbiamo visto prima estendersi dal Golfo di Biscaglia alla Francia verso la Russia europea.
Ciò determinerà forti contrasti termici e lo sviluppo di temporali che potrebbero assumere forte intensità. Non sono da escludere grandinate. Temporali si formeranno su quasi tutta la fascia appenninica nelle ore del pomeriggio, ma anche in Sicilia e parte della Calabria dove giungeranno gli effetti del minimo ciclonico attualmente appena sud-ovest della Sardegna.
Al Nord Italia nella giornata di domenica le condizioni meteo saranno insolitamente fresche per il periodo, si potranno avere ulteriori precipitazioni, ma con tendenza a miglioramento.
La nuova settimana avrà inizio con l’espandersi verso nord dell’alta pressione africana che tenderà a innalzare considerevolmente i termometri praticamente su tutta Italia. Ma già nella seconda parte della settimana, probabilmente da giovedì, impulsi masse d’aria instabile andranno a toccare l’Italia alpina e prealpina, con la possibilità di temporali che si potrebbero localmente estendere anche ad aree di pianura.
TENDENZA METEO CLIMATICA SINO 15 GIORNI
Le previsioni meteo dei primi giorni di giugno sono assai meno scontate di quanto pareva sino a ieri. Ancora una volta ci troveremo in prossimità di quella linea di convergenza tra masse d’aria molto calda africana, che nel corso della settimana danno temperature molto alte sull’Italia. Infatti, la convergenza con aria più fresca oceanica tenderà a spingersi verso sud, e quindi essere associata a fenomeni temporaleschi.
Durante parte della prima decade di giugno, al caldo intenso si potrebbe inserire una nuova sorta di rottura dell’onda di calore, derivante da infiltrazioni di aria più fresca atlantica. Ciò andrebbe a innescare fenomeni temporaleschi anche forti soprattutto al Nord Italia, ma che forse faranno rotta anche verso tutta la penisola italiana, specie del settore adriatico.
Sardegna e Sicilia saranno particolarmente esposte alle masse d’aria calda provenienti dall’Africa. Qui si potrebbero raggiungere temperature davvero estreme, anche superiori ai 40 °C in vari centri urbani.
Rammentiamo che per le previsioni meteo l’affidabilità decresce man mano che ci allontaniamo dal giorno di emissione.