L’evoluzione meteo prospettata dai modelli matematici continua a confermare che aria fredda proveniente dalle regioni artiche si sta mettendo rapidamente moto verso l’Europa centrale. Questa tenderà a spingere verso sud l’anticiclone africano, inoltre, va detto che l’irruzione d’aria fredda artica non interesserà tutta l’Italia. Il caldo continuerà ad essere persistente, anche se in attenuazione, in Sicilia e al Sud Italia.
Gli effetti di questo fenomeno meteo che potrebbe essere normale in aprile saranno quelli di innescare temporali sparsi a carattere intenso sulle regioni settentrionali, e aumentare l’instabilità atmosferica latente sull’Appennino, soprattutto nel settore centro settentrionale. Inoltre, il minimo di bassa pressione a ridosso della Sardegna che causa temporali, sarà spinto verso sud, e rotolerà verso la Sicilia, dove si manifesterà una fase temporalesca.
Abbiamo evidenziato che l’aria fredda non raggiungerà tutta Italia, e l’evoluzione dell’evento meteo saranno i seguenti: sabato, temperature di 0 °C e anche sotto 1500 metri di quota sulla Germania centro-settentrionale. Pertanto, l’aria fresca che stazionerà sino all’arco alpino, nel corso della serata irromperà a partire dalle Venezie, dove scoppieranno i primi temporali. Un po’ più tardi, l’aria fresca, ma rapidamente, raggiungerà la Lombardia e poi tutto il Nord Italia sino alla parte settentrionale dell’Adriatico comprendendo anche le Marche, influenzando anche l’Appennino tosco emiliano infine quello centrale.
Nel frattempo, rapidamente il vortice ciclonico sulla Sardegna rotolerà verso la Sicilia, per poi essere assorbito dall’anticiclone africano che tenderà a rinforzarsi sensibilmente già nei primi giorni della prossima settimana, avviando una forte ondata di calore, che già a metà settimana porterà le temperature valori eccessivamente elevati soprattutto sulla Sardegna, e ma che nel corso della settimana si estenderanno praticamente a tutta Italia.
Però, l’aria fredda continuerà ad essere presente a ridosso delle Alpi, dove contrasterà con l’aria calda proveniente da sud favorendo la genesi di alcuni temporali a carattere sparso.
La novità di questa stagione estiva è quello di avere l’anticiclone africano con masse d’aria calda provenienti dal Sahara, ciò a differenza di altri anni dove avevamo visto un anticiclone espandersi sul Europa, e generare il caldo a causa della pressione atmosferica molto elevata in quota che comprimeva i bassi strati atmosferici riscaldandoli all’eccesso. Con tali condizioni meteo abbiamo ad esempio ondate di calore di forte intensità anche sulla Francia settentrionale, il Benelux e la Germania, ma il caldo di questa natura può raggiungere anche la Scandinavia.
E con l’Africa continuerà anche a cadere pur senza pioggia del sottilissimo pulviscolo del Sahara, un fenomeno meteo che si sta manifestando da tempo anche in Italia.