Dopo un weekend dal meteo movimentato e con ridimensionamento delle temperature, ora torna ad alzare la testa l’anticiclone africano che nei prossimi giorni tornerà a rimontare verso l’Italia. Ci sarà quindi un ritorno a condizioni di generale stabilità atmosferica di stampo estivo.

La rimonta anticiclonica lascerà inizialmente ai margini il Nord Italia, dove continuerà ad inserirsi qualche lieve infiltrazione instabile da ovest. Gli acquazzoni saranno però sempre più relegati ai soli settori alpini, a seguito del rinforzo dell’anticiclone.
Nella parte centrale della settimana, quella che culminerà con la festività del 2 Giugno, l’anticiclone africano abbraccerà con forza tutta Italia. Il clima si surriscalderà, con caldo che si farà intenso soprattutto al Centro-Sud. Le ultime proiezioni indicano però uno scenario meno infuocato.
Le probabili novità nella seconda parte del Ponte del 2 Giugno
Ci sono poi interessanti chances di cambiamento in merito all’evoluzione meteo dell’ultima parte della settimana, quando il flusso perturbato atlantico proverà a forzare da ovest il muro anticiclonico. Ne deriverà una vera e propria disputa, dalla quale potrebbe derivare lo sviluppo di violenti temporali.
I primi cenni di deterioramento dell’anticiclone sono previsti da venerdì 3 Giugno, quando la coda di una perturbazione in transito sul Centro Europa potrebbe lambire le Alpi. L’innesco di instabilità potrebbe facilmente spingere i temporali dalle Alpi verso le pianure.
Questa prima incursione instabile non metterà alle corde l’anticiclone, mentre un peggioramento più organizzato potrebbe configurarsi nel corso del weekend. Questo impulso perturbato sarebbe in grado di erodere l’anticiclone, favorendo piogge e temporali domenica su tutto il Nord.
La fase d’instabilità e l’aria più fresca potrebbero poi estendersi verso il Centro-Sud nei primi giorni della prossima settimana. Le ultime proiezioni sembrano dare forza questa tendenza, ma ci sarà sicuramente da valutare quanta resistenza offrirà l’anticiclone africano all’affondo della circolazione fresca atlantica.