Molti italiani prestano molta attenzione all’evoluzione meteo per conoscere in questa fase stagionale se pioverà oppure no. Viviamo una fase abbastanza siccitosa su gran parte d’Italia, con deficit pluviometrici maggiori nelle regioni tirreniche e in quelle settentrionali. Tuttavia, il deficit sulla pioggia andrebbe considerato non da gennaio, ma comprendendo lo scorso autunno, e in questo caso sarebbe pesante in tutta Italia.
Ma vediamo le previsioni di pioggia, su queste abbiamo allargato l’orizzonte temporale a una quindicina di giorni. Dapprima analizzeremo però le prospettive di pioggia in periodo più breve, al fine di analizzare una previsione più affidabile.
Nella stima della possibilità di pioggia in un periodo di cinque giorni vediamo che buona parte delle precipitazioni attese in un arco temporale di 15 giorni, dovrebbero cadere questa settimana e fino al prossimo weekend.
Questa linea di tendenza illustra quindi che le precipitazioni sono associate in gran parte al peggioramento in atto, e poi parte a quella del prossimo weekend dove però i fenomeni saranno più sparsi, mentre sarà più incisivo, come fenomeno atmosferico il calo termico.
Mentre nel periodo di previsione che va dal 31 maggio sino al 4-5 giugno le precipitazioni saranno probabili quasi solo esclusivamente sulle aree alpine e prealpine, forse in temporaneo sconfinamento nelle alte pianure del Nord Italia.
Tuttavia, rilevando la previsione con modelli matematici che vanno invece sul lungo termine quindi con periodi previsionali dal 10º al 15º giorno da oggi, vediamo della stranezza. La proiezione meteo vedrebbe la genesi di una massa d’aria instabile sul Mar Tirreno meridionale in rotta verso il Sud Italia e gran parte della Sicilia. Ciò darebbe genesi di temporali.
Questa tendenza previsionale è parzialmente contemplata nei millimetri di pioggia stimati che qui sotto elenchiamo. È sempre invece per quanto riguarda questo periodo del lungo termine, vediamo precipitazioni irrisorie sulla regione alpina e prealpina, e ancor meno in pianura al Nord Italia, dove proseguirà il meteo siccitoso.
Precipitazioni fino al 8 giugno 2022 per i capoluoghi italiani, con esclusione dei valori odierni:
Bergamo 74 mm
Belluno 70 mm
Trento 62 mm
Bolzano 61 mm
Monza 60 mm
Verbania 57 mm
Lecco 55 mm
Varese, Vicenza 52 mm
Novara, Verona 51 mm
Biella 50 mm
Como, Sondrio 49 mm
Milano, Udine 48 mm
Cuneo 47 mm
Brescia 46 mm
Gorizia 45 mm
Frosinone, Vercelli 42 mm
Aosta, Mantova, Trieste 41 mm
Pordenone 37 mm
Terni 35 mm
Avellino, Caserta 34 mm
Rieti 33 mm
Salerno, Torino 32 mm
Benevento, Lodi 31 mm
Brindisi, Treviso, Venezia 30 mm
Genova, L’Aquila, Potenza 29 mm
Isernia, Matera, Padova 28 mm
Pesaro 27 mm
Cagliari, Napoli 25 mm
Ferrara, Viterbo 24 mm
Arezzo, Asti, Massa, Pavia, Piacenza 23 mm
Reggio nell’Emilia, Villacidro 22 mm
Latina, Rovigo, Vibo Valentia 21 mm
Carrara, Cremona, Modena 20 mm
Sanluri 19 mm
Taranto, Urbino 18 mm
Campobasso, La Spezia, Rimini 17 mm
Alessandria, Cesena, Iglesias, Parma, Roma 16 mm
Bologna, Imperia 15 mm
Carbonia, Oristano 14 mm
Savona, Siena 13 mm
Cosenza, Perugia, Trani 12 mm
Ancona, Bari, Lecce 11 mm
Andria, Messina, Palermo, Teramo 10 mm
Lucca, Pisa 9 mm
Barletta, Catanzaro, Forlì, Pistoia 8 mm
Ascoli Piceno, Grosseto, Macerata, Nuoro 7 mm
Chieti, Fermo, Firenze, Ravenna, Reggio di Calabria 6 mm
Crotone, Livorno, Trapani 5 mm
Agrigento, Foggia, Olbia, Prato, Tempio Pausania 4 mm
Lanusei, Pescara, Sassari 3 mm
Catania 2 mm
Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa, Tortolì 1 mm
La linea di tendenza meteo indica possibili precipitazioni un po’ in tutta Italia. Ma siccome ci riferiamo a previsioni di pioggia, quindi solo di probabilità che l’evento meteo si verifichi, quel che appare molto probabile è che le condizioni atmosferiche non siano favorevoli per avere un periodo piovoso nemmeno quelle aree italiane dove dovrebbe piovere abbondantemente in questa stagione. Insomma, proseguirà con alta probabilità il meteo con un profondo deficit pluviometrico.