Avvalendoci dei dati diffusi da www.windy.com abbiamo individuato quelle che sono le aree italiane e dell’Europa interessate da condizioni meteo che hanno determinato una situazione di marcato deficit pluviometrico. Ciò in alcune aree sta determinando condizioni di siccità, e come noterete dalla mappa europea, il deficit pluviometrico è rilevantissimo in gran parte del nostro continente. Perciò questa non è una situazione che interessa solo Italia.
Un ottimo supporto alle precipitazioni c’è stato soprattutto quest’ultimo periodo in area mediterranea centro-occidentale, con la formazione di alcune aree di bassa pressione e piogge anche persistenti. Qui, infatti, noterete in grigio che ampie aree si trovano in una situazione pluviometrica che non indica siccità, anche se vi sono dei deficit pluviometrici.
Aspetto più preoccupante però è l’estate, in quanto osservando i modelli matematici stagionali continuiamo a osservare la previsione di scarse precipitazioni sull’Italia del Nord, in specie ancora sulle Alpi e Prealpi, dove presumibilmente si avrà un deficit pluviometrico durante l’estate.
Nel resto d’Italia, soggetta l’influenza del clima mediterraneo, le precipitazioni durante la stagione estiva toccano il minimo annuale. In alcune aree meridionali e soprattutto Sardegna e Sicilia durante l’estate la pioggia è quasi del tutto assente. Perciò, questa cartina vedrà un’estensione delle aree interessate da siccità, che però nelle regioni mediterranee fa parte della climatologia di questi luoghi durante il trimestre estivo.
C’è il rischio di osservare mappe della siccità e di deficit pluviometrici che comprenderanno tutta Italia o quasi, sempre che non intervenga qualche novità in quello che è un meteo ormai sconquassato da un’estremizzazione climatica. Inoltre, il precoce arrivo del caldo aggraverà la situazione, con un’accentuazione della siccità. E aree a maggior rischio siccità a questo punto per quanto concerne le regioni del Nord Italia sono le pianure, specie quelle dove durante l’estate le precipitazioni calano sensibilmente.
Un occhio di riguardo vogliamo darlo le Alpi e le Prealpi, fonte di acqua per la pianura e la miriade di corsi d’acqua. Le previsioni di pioggia non sono buone, anche se da queste parti è cominciata la stagione temporalesca. Temporali che per ora si presentano molto limitati, tipici di una stagione all’insegna di un deficit pluviometrico.
Peraltro, fenomeni stanno già assumendo forte intensità come se fossimo in piena estate, con nubifragi, raffiche di vento, grandinate. E nelle ultime 24 ore violente grandinate hanno interessato alcune aree di Francia e soprattutto Svizzera e poi la Baviera in Germania. Per oggi c’è un’allerta meteo grandine in Germania.

