Il più grande dente di ittiosauro mai trovato è tra le scoperte di fossili, inclusi altri resti di una nuova bestia scoperta nelle Alpi. Si stima che avesse una lunghezza di almeno 20 metri.
I paleontologi hanno scoperto dei fossili di tre ittiosauri che potrebbero essere stati tra gli animali più grandi mai vissuti. E’ quanto riporta un nuovo documento di ricerca pubblicato il 27 aprile 2022 sul Journal of Vertebrate Paleontology sottoposto a revisione paritaria.

Portato alla luce nelle Alpi svizzere tra il 1976 e il 1990, la scoperta comprende il più grande dente di ittiosauro mai trovato. La larghezza della radice del dente è due volte più grande di qualsiasi rettile acquatico conosciuto.
Altri resti scheletrici incompleti includono la più grande vertebra del tronco che dimostra un altro ittiosauro che rivaleggia con il più grande fossile di rettile marino conosciuto oggi, lo Shastasaurus Sikkanniensis lungo 21 metri della British Columbia, in Canada.

l dottor Heinz Furrer, coautore di questo studio, faceva parte di una squadra che ha recuperato i fossili durante la mappatura geologica nella Formazione Kössen nelle Alpi. Più di 200 milioni di anni prima, gli strati rocciosi coprivano ancora il fondale marino. Con il piegarsi delle Alpi sono finite ai giorni d’oggi a quota 2.800 metri.
Si, avete letto bene, le Alpi, oltre 200 milioni del mare erano sotto il livello del mare. Il processo di sollevamento è noto come corrugamento alpino.
Il corrugamento geologico delle Alpi è un processo a più livelli che ebbe inizio nel mesozoico, circa 230 milioni di anni fa, e che si concluse circa 30-35 milioni di anni fa.
l dottor Heinz Furrer, è curatore in pensione presso l’Istituto e Museo di Paleontologia dell’Università di Zurigo.
L’ittiosauro scoperto è quello più lungo al mondo; con il dente più spesso e la vertebra del tronco più grande d’Europa mai rilevato.