Il Tirannosauro, chiamato anche col nome scientifico Tyrannosaurus Rex, è conosciuto da tutti oltre per il suo terribile aspetto, anche per le sue braccia molto piccole.
Il Tirannosauro Rex si pensa fosse lungo più di 12 metri, la sola testa si stima avesse una dimensione di circa 1,5 metri con denti lunghi anche 30 centimetri, per cui per tanti decenni ci si è chiesti come un grande esemplare potesse avere degli arti anteriori così piccoli. Secondo il paleontologo Kevin Padian, le braccia avevano delle dimensioni ridotte per motivi di sicurezza, perché molto spesso durante le frenesie alimentari molti T. Rex si trovano a mangiarle mentre si nutrivano della loro vittima, una carcassa d’animale ormai morto.
Pensare a un grosso dinosauro con un peso che si aggirava intorno alle 7 tonnellate con delle braccia anteriori considerate inutili è diventata un’immagine iconica, inoltre, la funzione delle piccole braccia è ancora oggi al centro di un acceso dibattito.
Sempre più accreditata è l’ipotesi che i grandi e terribili Tirannosauri Rex abbiano dovuto adattarsi per le conseguenze dei loro banchetti davvero cruenti, in quanto le braccia andavano molto spesso incontro a delle lacerazioni o addirittura amputazioni. Questa è l’ultima teoria accreditata dai più grandi paleontologi del mondo.
Tirannosauro con braccia piccole ma fauci molto grandi
Non è raro vedere nei musei grandi rappresentazioni del Tirannosauro Rex che rendono bene l’idea della sua grandezza. Un tempo era il dinosauro signore delle catene alimentari, aveva un grande ruolo ecologico che si può osservare anche guardando le immagini sul web.
L’aspetto del T. Rex è rimasto sconosciuto fino al 1989, la prima idea dei paleontologi sulle braccia piccole era quella di un organo vestigiale, ovvero poco utilizzate ma non del tutto perse.
Nonostante ad oggi ci siano tante teorie accreditate, sono ancora tante le domande che portano gli studiosi a chiedersi quali fossero le reali funzioni delle braccia piccole, alcuni pensano che venissero utilizzate per fermare il partner durante l’accoppiamento o semplicemente per trattenere alcune prede.