Il freddo è arrivato in questa prima parte di marzo sulle regioni settentrionali, ma questa novità non è bastata ad imprimere una svolta dal punto di vista meteo. Lo scenario è rimasto secco come in precedenza, aggravando la già pesantissima siccità che affligge da inizio inverno buona parte del Nord Italia.

Manca la pioggia e manca la neve sulle Alpi. La siccità è estrema soprattutto al Nord-Ovest. In varie parti del Piemonte non si vedono precipitazioni degne di nota dall’8 dicembre. Secondo l’Arpa Piemonte l’inverno che si è chiuso è stato secchissimo, con un deficit di pioggia del 70% rispetto alla media 1991-2020.
In alcuni comuni della Valsesia i sindaci hanno emesso ordinanze per invitare i cittadini a non sprecare l’acqua, vietando l’utilizzo per scopi che non siamo alimentari e igienici. Le scorte d’acqua sono infatti ai minimi e sono calate le portate delle sorgenti in ingresso ai serbatoi degli acquedotti comuni.
Ma è il percorso del fiume Po a certificare la grave situazione: il livello del fiume ha toccato il record negativo degli ultimi 30 anni. La situazione idrologica peggiore, lungo il corso del Po, si segnala a Piacenza con meno 69% sulla media mensile.
Portate invernali così esigue del “grande fiume” si possono paragonare a quelle estive registrate tra fine giugno ed inizio luglio del 2021, anno che era stato sempre molto siccitoso. Se non dovesse arrivare la pioggia, lo scenario potrebbe assumere contorni sempre più allarmanti.
La carenza di precipitazioni sta generando un aggravamento della siccità anche su tutto il Nord-Est. Diminuisce la portata dei fiumi ed anche i laghi hanno percentuali di riempimento molto bassi. La poca neve sulle Alpi fa il resto, in quanto non esiste nemmeno questa riserva nel momento della fusione.
Quando potrebbe arrivare la pioggia? Al momento non ci sono buone notizie. Qualche debole precipitazione nevosa potrà aversi solo sulle Alpi Piemontesi nei prossimi giorni, ma si tratterà di fenomeni davvero irrisori che non sposteranno di una virgola il contesto siccitoso.
Sembra molto difficile che possano arrivare pioggia nella prossima settimana, vista la prevista affermazione di un campo di alta pressione. Una perturbazione dovrebbe arrivare sull’Italia dopo metà settimana, ma non sembra al momento destinata al Nord.
Ci attendono quindi altri 10 giorni senza novità sul fronte precipitazioni al Nord. Nulla è ancora perduto. Ricordiamo che la Primavera, soprattutto quella tarda, al Nord è generalmente piovosa e quindi potrebbe ancora invertirsi l’attuale rotta così sfavorevole. Spesso la primavera è portatrice di fenomeni estremi.