Novità nell’evoluzione meteo, per ora prospettata in alta quota. Come abbiamo scritto, si sta avviando un repentino riscaldamento della Stratosfera detto Strat Warming. Su tale evento atmosferico si svolge da oltre un decennio una gara che niente ha a che vedere con la scienza.
Questo indicato è Strat Warming (si tratta comunque di una previsione, non certezza che l’evento ci sarà), secondo la letteratura scientifica, essendo un repentino riscaldamento superiore ai 30°C. Da qui poi sono sorte definizioni non molto scientifiche, perché quelle da utilizzare le troverete nelle pubblicazioni prodotte dagli scienziati, non sui social network dal primo sapientone di turno, che ovviamente denigra i siti meteo perché fanno business.
Strat Warming è stato associato spesso, frettolosamente, distrattamente, ma anche con malintenzione a ondata di gelo dalla Siberia in Italia. Insomma, se a tutt’oggi vi hanno detto questo, ci auguriamo che con i nostri articoli cambiate opinione, e finalmente si faccia chiarezza su un evento atmosferico sempre più studiato, anche se non troppo, come dicono i massimi esperti mondiali.
Innanzitutto, lo Strat Warming non da alcuna certezza di successivo caos del Vortice Polare, ed ancor meno che questo poi coinvolga la piccola Italia con un’ondata di freddo. Per altro, stiamo vivendo un mitissimo inverno, e questi giorni sono tornate temperature molto superiori alla media.
Complesse dinamiche si combinano per aviare l’evento freddo, che poi seguirà una certa rotta nell’immensità del nostro Emisfero. È fondamentale però avere notizia di un possibile Strat Warming per avviare un’analisi di evoluzione meteo nel lungo termine, e soprattutto stabilire se un Vortice Polare intenso come quello di questo inverno sta per collassare. Perché quando ciò succede, il meteo emisferico diventa variabile, con sbalzi termici e ampie aree di maltempo, con alcune aree delle terre emerse sottoposte a tempeste di neve.
Ci direte, se c’è questa non certezza sugli eventi, se non sappiamo se riguarderà l’Italia, perché parlarne? Innanzitutto, perché potrebbe comunque coinvolgerci. Inoltre, questa sezione del sito web è dedicata agli approfondimenti, gli editoriali meteo e clima, notizie, video, curiosità. Rappresenta una sorta di dialogo aperto su condizioni e opzioni di evoluzione meteo climatica.
A coloro che ne fossero infastiditi o non d’accordo, segnaliamo la consultazione di schemi di previsioni meteo la cui affidabilità sino a 120 ore è ottima in previsioni.meteogiornale.it dove troverete informazioni post elaborate su dati sorgente di modelli matematici ad altissima risoluzione, emessi da centri meteo francesi e tedeschi.
E rammentate sempre, le previsioni meteo non sono certezze, ma stime di quanto potrebbe avvenire.
Notiamo con dispiacere che soprattutto la nuova generazione di appassionati di meteorologia è priva di strumenti su cui studiare le basi di questa materia. Si affidano ai gruppi dei social network, che altro non sono spesso scatole di cultura scaltra e deviata, da cui si ottiene quasi sempre disinformazione.