Meteo Italia al 17 febbraio: Anticiclone PRIMAVERILE

Inverno inesistente

POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI

I modelli matematici continuano a percorrere la strada anticiclonica e fin tanto che non avremo un’idea più chiara su quella che potrebbe essere un’eventuale ripartenza invernale dobbiamo prendere atto della stabilità atmosferica che potrebbe accompagnarci sino a metà mese.


 

La causa è ampiamente risaputa e discussa: il Vortice Polare. Ci sarebbe tanto da dire, ma si stanno occupando dell’argomento i colleghi. Possiamo semplicemente dirvi che con un Vortice Polare così condizionante le correnti zonali scorreranno ad alte latitudini mentre sul Mediterraneo dovrebbe dominare l’Alta Pressione.

 

Meteo anticiclonico ampiamente confermato

 

IL METEO A BREVE TERMINE

Quel poco d’Inverno che stiamo vivendo, complice il passaggio di un nucleo freddo al Centro Sud, verrà spazzato via nella seconda metà di settimana.

 

Dopo il freddo di queste ore, che peraltro è associato a qualche nevicata a quote relativamente basse sulla dorsale appenninica meridionale, la situazione è destinata a migliorare piuttosto rapidamente. Un miglioramento che, come detto, nel corso dei prossimi giorni si avvarrà del supporto anticiclonico e a quanto pare stavolta potrebbe affluire aria mite di matrice subtropicale.

 

Abbiamo dato un’occhiata alle proiezioni termiche e possiamo dirvi che avremo un generale, consistente rialzo delle temperature destinate ad attestarsi al di sopra delle medie stagionali.

 

INVERNO INESISTENTE

Dopo il 2021, anno durante il quale l’Inverno risultò praticamente inesistente, era lecito attendersi qualcosa di diverso. Le premesse, considerando una serie di predictor climatici, erano eccellenti ma fin dall’inizio i modelli stagionali lasciavano poco spazio all’immaginazione.

 

Modelli stagionali che evidentemente stanno avendo ragione, dipingevano scenari poco invernali, dando ampio credito all’ipotesi anticiclonica.

 

Ipotesi che si sta rivelando corretta e i centri di calcolo internazionali continuano a proporci un dominio anticiclonico pressoché costante. Da qui a metà mese le poche insidie che eventualmente potrebbero verificarsi arriverebbero da ovest, quindi dall’Atlantico, ma potrebbe trattarsi di poche infiltrazioni di aria umida.

 

Il freddo, al momento, non si vede neppure in lontananza. A questo punto le poche speranze rimaste dobbiamo riporle nella seconda metà di febbraio e magari nel mese di marzo, che sarà bene non sottovalutare perché potrebbe segnare la fine del Vortice Polare e l’inizio di turbolenze primaverili imponenti. Turbolenze che potrebbero avere connotati pienamente invernali.

IN CONCLUSIONE

Insomma, è un Inverno che d’Inverno ha davvero poco o nulla. Non c’è nulla da aggiungere se non che stiamo andando incontro a pesanti anomalie stagionali.

Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.


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