Forti nevicate si stanno verificando nel Medio Oriente. In particolare, è interessata area montuosa del Pakistan e dell’Iran, ma anche le aree montane occidentali dell’Afganistan.
In aree abitate montuose del Pakistan sono caduti circa 80 cm di neve negli ultimi giorni. L’evento atmosferico è stato abbastanza gestibile per quanto concerne il traffico. Le strade sono state sgomberate nelle aree principali. Tuttavia, le tempeste di neve hanno causato numerosissimi incidenti stradali, e purtroppo ci sono stati numerosi feriti, ma anche oltre 20 vittime.
La città di Murri, in lingua urdu مری, in inglese Murree, ha registrato 80 cm di neve, ma è risultata quasi sempre accessibile. La località vanta un record accaduto nel 1985 per la maggiore nevicata in un centro urbano pakistano, con oltre 2 metri di neve in pochi giorni.
La neve ha fatto la sua comparsa abbondante, come dicevamo in tutto il Medio Oriente, raggiungendo persino i rilievi dell’India. Le perturbazioni provenienti dalla Russia, deviate dai persistenti anticicloni che stanno interessando l’Europa, in modo anomalo stanno spingendo verso queste regioni che solitamente non hanno un clima così avverso, maltempo di insolita intensità.
Qualche giorno fa Nuova Delhi, in India, ha registrato un record di temperatura massima estremamente bassa. Molte località nei rilievi dell’India sono isolate a causa delle grandi nevicate che si stanno verificando questi giorni, causate da forti perturbazioni atmosferiche.
A quote più basse ci sono stati temporali e grandinate che hanno devastato le colture generando danni incalcolabili, in alcune zone è stato distrutto il 100% del raccolto per grandinate che avevano la dimensione di circa 10 cm di diametro.
Nell’India settentrionale e piuttosto insolito che durante la stagione invernale si verifichino precipitazioni. In genere le notizie che giungono in questo periodo dell’anno da quelle parti sono di inquinamento dell’aria, per lo stazionare di aree di alta pressione di blocco, che generano instabilità atmosferica ideale per la concentrazione della notevole quantità di agenti inquinanti che vengono dispersi in atmosfera. Ma il transito di perturbazioni di forte intensità, continua a rimescolare d’aria, e ne beneficia l’area che viene respirata anche nelle grandi città, che risulta eccezionalmente pulita rispetto alla media.