
Meteo con Alta Pressione, ma l’Italia è invasa da un assurdo nebbione invernale. Non solo la Valle Padana in questi giorni è interessata da nebbia fittissima. È una nebbia che si presenta diffusa, ma talvolta con banchi più densi di quelli circostanti, che riducono la visibilità praticamente a zero, generando, specie per gli automobilisti non abituati a tal fenomeno, una sensazione di confusione.
Estremamente penalizzata è quindi la circolazione stradale, specie nelle arterie minori, dove la visibilità diventa pessima, quando di notte non pochi hanno difficoltà a stare alla guida con serenità.
Il fenomeno atmosferico non è affatto nuovo per la Valle Padana nella stagione invernale. In genere avviene quando c’è alta pressione come in questo caso, quando si sviluppa una condizione atmosferica chiamata inversione termica, così l’umidità rimane nei bassi strati e determina la formazione di questa nebbia così densa che ha la parvenza di fumo.
Ma quanto è accaduto sui mari del Mediterraneo, che poi si è esteso alla terraferma, è assai ben più raro. In genere lo conosciamo nelle stagioni di mezzo, in coincidenza di avvezioni di aria calda. E stavolta di aria calda ne è arrivata una quantità e intensità impressionante da avviare una condensazione per avvezione in mari invernali. Un fenomeno meteo abbastanza nuovo nel suo insieme, una novità.
Altro fenomeno insolito è l’entità dell’evento in estensione e poi per la riduzione di visibilità.
Soprattutto nelle pianure e nelle coste, abbiamo osservato una sorta di eccesso di condensazione dell’umidità in particelle finissime di vapore acqueo, che probabilmente così estremamente ravvicinate aumentano la densità della nebbia, rendendola impenetrabile: nebbia che si taglia a fette, visibilità sotto i 50 metri in vari centri urbani, tra cui Roma, dove un nebbione denso come quello visto è insolito.
Probabilmente, un’ulteriore riduzione della visibilità è anche causata dalla presenza di agenti inquinanti, così abbiamo una nebbia fumosa, con visibilità orizzontale che nelle ore notturne è inferiore ai 50 metri, se non quasi nulla.
Con tali condizioni meteo è opportuna una guida molto cauta, innanzitutto è doveroso ridurre considerevolmente la velocità, come peraltro previsto anche dal codice della strada, ma in talune circostanze sarebbe opportuno evitare l’utilizzo dell’automobile soprattutto al buio.
Purtroppo, per tanti l’uso dell’autovettura è indispensabile, e quindi con tali condizioni meteo ci si mette in auto rischiando anche l’incidente stradale. Per fortuna in questi giorni il traffico è stata inferiore alla media per le festività di Capodanno, e poi il nebbione nei prossimi giorni andrà via per il cambiamento meteo ormai imminente.