L’alta pressione, che ancora protegge l’Italia, è ormai agli sgoccioli con meteo destinato ad un cambiamento ormai imminente. Un nuovo fronte freddo avanza rapidamente dal Nord Europa, sospinto da un cospicuo afflusso d’aria fredda artica.
Ci sono state molte novità nelle ultime 12 ore da parte dei super elaboratori, con la prospettiva di gelo che stavolta interesserebbe parte d’Italia, e non con neve a quote basse, bensì con il rischio che giunga sulle coste, principalmente di mezzo Adriatico. E abbiamo veduto anche la prospettiva di neve sino alle coste della Sicilia settentrionale dal Centro Meteo Europeo.
Insomma, la discesa perturbata segue una traiettoria ben più occidentale rispetto alla precedente, con l’anticiclone che verrà pertanto sradicato dal Mediterraneo Centrale. Il campo anticiclonico si ritirerà più ad ovest, spianando la strada all’affondo del fronte freddo alle nostre latitudini.
L’inverno è quindi pronto ad andare alla riscossa, dopo la tregua degli ultimi giorni che ha visto imporsi l’anticiclone. Tuttavia la prevista irruzione fredda dovrà confrontarsi con la resistenza dell’anticiclone, che potrebbe deviare il grosso del flusso artico verso l’area balcanica. Altro che Inverno finito, sono espressioni fuori luogo.
La parte avanzata della perturbazione si addosserà alle Alpi mercoledì, mentre un temporaneo richiamo di correnti umide sud-occidentali innescherà un peggioramento prefrontale più attivo lungo le regioni tirreniche. Avremo così nubi e prime piogge.
Il fronte freddo principale transiterà poi al Centro-Sud, dopo aver saltato il Nord, a cavallo fra giovedì e venerdì. Se l’evoluzione sarà confermata, le regioni che più risentiranno del peggioramento saranno quelle adriatiche e meridionali, dove più si attarderà l’instabilità.
Il calo termico sarà l’aspetto meteo più saliente, per l’afflusso delle correnti fredde d’origine artica al seguito del fronte. Le temperature crolleranno quindi su valori anche sotto media ed il raffreddamento sarà più avvertito nei valori massimi.
Il flusso artico entrerà maggiormente nel vivo venerdì ed in questo frangente ci attendiamo la possibilità di nevicate anche a quote molto basse su alcuni settori appenninici delle regioni centrali adriatiche. Successivamente, il freddo dilagherà in modo più deciso anche al Sud Italia.