E’ una possibilità, non una certezza. Ma non possiamo far finta di nulla, non possiamo far finta che i modelli previsionali non stiano cambiando vedute. Se fin a qualche giorno si profilavano condizioni meteo climatiche pienamente anticicloniche per oltre una settimana, gli ultimissimi aggiornamenti rimescolano le carte in tavola. Anzi, le cambiano proprio.
Premessa: non tutti i centri di calcolo concordano nel proporci ciò che stiamo per dirvi, diciamo che non tutti concordano nell’individuare l’Italia come uno degli obbiettivi. Di cosa stiamo parlando? Beh, di aria gelida proveniente dall’Europa orientale. Sì, perché il posizionamento dell’Alta Pressione – che sta cambiando, orientandosi sui paralleli – sarà responsabile dello scivolamento del gelo al di là dell’Adriatico.
Considerando che il perno della struttura anticiclonica dovrebbe collocarsi nel cuore del Vecchio Continente e che le fondamenta potrebbero risultare piuttosto fragili, l’eventuale estensione del gelo verso l’Italia è ipotesi da ritenersi plausibile.
Stiamo parlando del fine settimana, segnatamente della giornata di domenica. A dir la verità c’è chi anticipa già al sabato, chi invece procrastina al lunedì. Poco importa, non sono certo 24-48 ore che fanno la differenza. Quel che conta, carte alla mano, è che il cambiamento potrebbe arrivare prima del previsto.
Non un cambiamento qualsiasi, badate bene. Stiamo parlando di un cambiamento possente, capace di ricatapultarci nuovamente in Inverno. Inverno pieno, Inverno tosto, ancora più Inverno di quanto osservato sinora. Perché se sino ad oggi abbiamo parlato di freddo artico, di freddo polare, di nevicate a quote collinari, dovesse realizzarsi la dinamiche di cui sopra le nevicate potrebbero spingersi a quote ben più basse e si più regioni.
Potrebbe nevicate a quote pianeggianti ed anche lungo le coste, specie nelle regioni adriatiche. Considerando che l’aria gelida arriverebbe da est, i settori orientali d’Italia sarebbero quelli più a rischio e maggiormente penalizzati (o favoriti, a seconda dei punti di vista).
Attenzione, l’eventuale irruzione non avrebbe nulla a che vedere con le dinamiche natalizie. Si tratterebbe di un semplice antipasto, difatti i vari modelli previsionali continuano a supportare la tesi dell’ondata di gelo natalizia o comunque durante le festività. Piaccia o non piaccia l’Inverno sta decidendo di fare sul serio.