Quest’anno l’inverno era partito di slancio e con tutte le intenzioni di assumere un ruolo di grande protagonista nel meteo in Italia ed Europa. Tutto sembrava andare in direzione di un periodo festività natalizie molto movimentate e scoppiettanti, ma poi qualcosa si è inceppato.

Il gelo è arrivato su parte d’Europa, sfiorando a malapena l’Italia. Le correnti miti atlantiche hanno trovato il modo di far da guastafeste, costringendo il grande gelo europeo a retrocedere gradualmente di posizione verso nord e verso oriente.

Siamo quindi alle prese con un tipo di tempo tutt’altro che invernale, inadatto al periodo ma che ormai appare la nuova normalità da molti anni a questa parte. Come se non bastasse, ora passeremo dalla padella alla brace, nel senso che spunta un ulteriore elemento che metterà ancora più in crisi l’inverno 2021-2022.
Dopo una serie di perturbazioni, negli ultimi giorni dell’anno si concretizzerà una potente rimonta anticiclonica dall’Europa Sud-Occidentale che andrà ad abbracciare anche l’Italia. Ne deriverà l’avvio di una fase stabile e molto mite.
Non sarà un semplice anticiclone, ma un vigoroso promontorio alimentato dalla risalita di masse d’aria d’estrazione subtropicale, molto calde in quota. La bolla calda, con i massimi di geopotenziale, potrebbe collocarsi per Capodanno sul Mediterraneo Occidentale, proprio a ridosso dell’Italia.
Inverno scomparso dalla scena, relegato molto a settentrione
Quest’esteso anticiclone si protenderà anche verso gran parte parte dell’Europa Centro-Occidentale, costringendo le perturbazioni atlantiche a risalire di latitudine. Il grande gelo subirà un confinamento molto a nord, verso la Scandinavia centro-settentrionale e la Russia.
La grande mitezza si farà sentire in molte parti d’Europa, ma in particolare sull’Italia seppure in modo più accentuato sulle alture. Come accade di regola con le alte pressioni invernali, ci saranno anche le nebbie e le inversioni termiche sulle pianure, specie al Nord.
Lo strapotere dell’anticiclone potrebbe subire un ridimensionamento a partire dal 2-3 Gennaio, ma al momento non si vedono ancora le condizioni per una ripartenza invernale in grande stile. Bisognerà attendere tempi migliori.