POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI
C’eravamo lasciati commentando proiezioni modellistiche orientate verso condizioni meteo climatiche invernali nell’ultima decade mensile, ci ritroviamo in questo inizio settimana ripercorrendo la medesima strada.
Al di là delle differenze evolutive, un po’ tutti i centri di calcolo concordano nell’indicare pesanti modifiche dello scenario barico europeo. L’Alta delle Azzorre, che proverà a conquistare l’Europa centro occidentale, portando un temporaneo miglioramento anche sulle nostre regioni, potrebbe spingersi verso nord determinando lo scivolamento di una massa d’aria fredda artica sul Mediterraneo.
Dicevamo delle differenze evolutive, ne parleremo successivamente ma possiamo anticiparvi che a prescindere dalla collocazione delle strutture di Alta e Bassa Pressione le nostre regioni potrebbero rimanere uno degli obbiettivi principali degli affondi depressionari.
IL METEO A BREVE TERMINE
Per quanto riguarda il breve termine dobbiamo necessariamente focalizzare l’attenzione su quanto sta accadendo perché il maltempo è tutt’altro che terminato. Nel fine settimana un nuovo affondo depressionario, alimentato da aria moderatamente fredda, ha ringalluzzito il ciclone mediterraneo e gli effetti non si sono fatti attendere. La Sardegna meridionali è stata particolarmente bersagliata da piogge torrenziali e si potrebbero riproporre fenomeni violenti anche nelle prossime ore.
Attenzione poi a un vortice ciclonico che dal Mar Libico sta risalendo verso lo Ionio e che nei prossimi giorni provocherà piogge particolarmente abbondanti in alcune zone del Sud Italia. In particolare sui settori ionici, dove potrebbero abbattersi veri e propri nubifragi.
Le precipitazioni risaliranno verso il Centro Italia, mentre per quanto riguarda il Nord dovrebbe subentrare un progressivo miglioramento. Miglioramento come detto precedentemente innescato dall’Alta Pressione delle Azzorre che potrebbe estendersi parzialmente sul nostro Paese.
INVERNO
Miglioramento che sul finire di settimana potrebbe interessare un po’ tutte le regioni, regalando un po’ di respiro alle regioni maggiormente colpite dal maltempo di questi giorni.
Attenzione però, perché potrebbe trattarsi di una tregua, difatti seguirebbe – la prossima settimana – un affondo d’aria fredda verso il Mediterraneo occidentale con strutturazione di nuovo vortice ciclonico foriero di severo maltempo. Affondo che peraltro potrebbe spalancare le porte a ulteriori azioni fredde, stavolta di matrice artica.
A quel punto, come detto in apertura, si aprirebbe un periodo decisamente invernale che potrebbe portarci le prime nevicate a bassa quota.
IN CONCLUSIONE
Insomma, Inverno che potrebbe irrompere prima del previsto e dare il là a un periodo decisamente freddo.