Il ciclone mediterraneo, con fulcro che si è spostato dalle coste nord-algerine al Canale di Sardegna, ha determinato un nuovo netto peggioramento meteo sulla Sicilia. I primi temporali hanno colpito il settore occidentale dal mattino, per l’approssimarsi di un nucleo temporalesco dal mare.
L’instabilità è poi esplosa anche sulle aree interne delle province occidentali, con la genesi di altri temporali violenti. Al largo della costa trapanese si è sviluppato un grosso tornado, che ha raggiunto la costa all’altezza di Salinunte, come si evince dal video sottostante.
Il temporale collegato a questo tornado ha poi portato pioggia violenta e grandine come noci anche verso le zone d’entroterra e la parte costiera tirrenica. La grandinata si è abbattuta con particolare forza su Castellammare del Golfo e zone limitrofe, ma nell’entroterra anche la zona di Castelvetrano.
E’ stata però la giornata dei tornado. Un altro tornado ha colpito ha colpito il palermitano interno e precisamente la zona di Bisacquino, provocando ingenti danni ad alberi da frutto, capannoni e campi coltivati. Anche in questo caso il tornado è stato accompagnato da grandine di media taglia.
Un altro fenomeno vorticoso ha poi colpito in tarda mattinata anche Sciacca, nell’agrigentino. Infine, quando era ormai il tardo pomeriggio, altre due trombe marine si sono verificati nella zona di Licata, portando a 5 il numero di trombe d’aria che oggi si sono verificate sull’isola. Anche in questo caso i vortici si sono spinti fin sulla spiaggia.
Le condizioni meteo resteranno fortemente instabili anche nelle prossime ore e per mercoledì 17 novembre. La protezione Civile ha innalzato ad arancione l’allerta meteo per tutto il settore occidentale e centro-meridionale della regione.