Sono ore concitate, alcune regioni italiane stanno patendo gli effetti del ciclone mediterraneo formatosi tra le Baleari e il Nord Africa. E’ una condizione che, negli ultimi decenni, si ripete con una certa costanza. Quello del meteo estremo è un argomento all’ordine del giorno e dobbiamo prenderne atto.
Avevamo lanciato l’allarme, se così si può dire, alcune settimane fa. Anzi, forse più di un mese fa allorquando sottolineammo come le alte temperature del Mediterraneo – dopo un’Estate letteralmente bollente – avrebbero potuto innescare fenomeni violenti. Tanta, anzi troppa l’energia in gioco.
Ora, giustamente, stiamo andando incontro all’Inverno e viene da chiedersi se tutta quell’energia è stata smaltita oppure no. Diciamo che la risposta ci sta arrivando in tempo reale: probabilmente non del tutto. Perché il vortice ciclonico continuerà ad approfondirsi, ce lo dicono i modelli previsionali. Vuol dire che sta trovando il carburante necessario al sostentamento.
La buona notizia, però, è un’altra. Per il momento non stiamo registrando pericolose ondate di caldo anomalo. Non c’è stata, come si temeva inizialmente, la cosiddetta Estate di San Martino. Nessun periodo anticiclonico contrassegnato da temperature superiori alle medie stagionali.
Un primo, importante passo verso la normalizzazione della situazione stagionale. Probabilmente, da qui in avanti, non dovremo più preoccuparci delle ondate di maltempo. Per carità, non possiamo escludere che si possano verificare, ma l’energia termica sta pian piano scemando e eventuali peggioramenti potrebbero rientrare nella normalità delle cose.
Anzi, a ben vedere potremmo assistere a un precoce raffreddamento dei nostri mari. Qualora dovessero giungere irruzioni fredde, come pare, il quadro termico cambierebbe ancora e verrebbe a mancare il carburante necessario all’approfondimento di pericolosi vortici ciclonici. Insomma, qualcosa sta cambiando e sta cambiando in meglio.
Forse non dovremo più preoccuparci di cicloni mediterranei ma dovremo preoccuparci di precoci ondate di freddo. Che poi si sa, anche il freddo quando ci si mette può rappresentare uno scenario meteo climatico estremo.