
Nei primi di ottobre, 12 per l’esattezza, siamo stati sotto gli effetti di un enorme brillamento solare che colpisce la Terra, c’è stato qualche guasto modesto alle reti elettriche e telefoniche. Si sono avute aurore boreali eccezionali nel nord Europa.
L’evento astronomico è dovuto ad una tempesta solare.
Il 18 gennaio 2020, Sky One scriveva: una nuova serie di disastri COBRA si è aperta con una emergenza, quando un pilota con il suo aereo si è trovato in difficoltà mentre sorvola i cieli del Regno Unito, perdendone il controllo.
L’incidente è risultato l’effetto devastante di un fenomeno meteorologico spaziale: era in atto una grave tempesta geomagnetica causata da un enorme brillamento solare, che spazza via energia e interrompe le comunicazioni in tutto il Paese.
Ma attenzione, niente di tutto questo era realmente avvenuto, si trattava di un’esercitazione. Ma questo tipo di emergenza potrebbe accadere davvero? Sky News ha parlato con gli scienziati per scoprirlo e ne parleremo in un nuovo articolo che conferma quanto scriviamo oggi.
L’espulsione di massa coronale ha origine dal Sole, che è causata da un’enorme esplosione di plasma elettricamente conduttore. La tempesta solare ha interessato marginalmente la Terra con un evento rilevante, ma non eccezionale come evidenziato in altri fenomeni del passato.
Un avviso pubblicato dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) degli Stati Uniti informava che dovremmo aspettarci deboli fluttuazioni della rete elettrica e irregolarità di orientamento dei satelliti che potrebbero generare anche temporali blackout nelle trasmissioni.
In sostanza, si sarebbero potuti verificare blackout elettrici improvvisi anche di ampia scala, e soprattutto lo stop ad alcune trasmissioni tra satellite e Terra. Per intenderci meglio, i satelliti sono strumenti indispensabili per le comunicazioni intercontinentali, i GPS, la distribuzione di trasmissioni televisive. Parte delle dirette tv avvengono con l’ausilio dei satelliti.
L’agenzia americana ha valutato la tempesta come G2, il che significa che è moderatamente forte. L’arrivo tra i giorni 11 e 12 ottobre 2021.
L’aurora boreale è stata visibile in gran parte della Scozia nonostante le nubi. Da segnalare, che in altre circostanze, abbiamo avuto aurore boreali visibili sino alle Alpi in tempi non molto distanti dai giorni nostri.
Questa tempesta, seppur importante, è stata debole. Il Pianeta non è pronto alla forza di una super tempesta solare.
Il 15 maggio 1921 scoppiarono numerosi incendi nelle sale di controllo dell’elettricità e del telegrafo in diverse parti del Mondo, compresi gli Stati Uniti e il Regno Unito, ma anche in Italia.
Tempeste come quello del 1921 si verificano una volta ogni 100 anni e potrebbero far precipitare il Mondo in una sorta di apocalisse di Internet, affermano numerosi studi. Mentre tempeste ancor peggiori, potrebbero mandare in completo sfacelo, per un tempo non prevedibile, l’intera rete elettrica di gran parte del Pianeta, oltre che quella delle comunicazioni, riportando la nostra civiltà a quella dei primi dell’800, con conseguenze catastrofiche.
Rammentiamo che l’espulsione di massa coronale comporta l’emissione di materia elettricamente carica e il relativo campo magnetico nello spazio. Quando questa colpisce la Terra, interagisce con il campo magnetico terrestre e produce correnti indotte geomagneticamente sulla sua superficie.