L’estate, quella vera, non c’è più ed il meteo di settembre prenderà con ogni probabilità una piega via via autunnale. Prima bisognerà però attendere e ci sarà ancora spazio per l’anticiclone e per temperature sopra la norma. Ma facciamo ordine su quella che è l’evoluzione attesa nei prossimi giorni.
Un impulso temporalesco si appresta a colpire l’Italia in quest’ultima parte di settimana. Non sarà una perturbazione organizzata, ma possiamo definirlo come uno sbuffo atlantico che si inserirà sul Mediterraneo, in un sostanziale dominio ancora anticiclonico.
Ci sarà quindi un incremento dell’instabilità che peraltro, anche per via delle temperature sopra media, potrà essere associata a fenomeni localmente intensi. Queste infiltrazioni atlantiche saranno però un semplice episodio, subito ricomposto da una nuova rimonta anticiclonica a partire da lunedì 6 settembre.
La prossima settimana vedrà quindi inizialmente un nuovo periodo di meteo stabile e con temperature in risalita, in quanto salirà sulla scena europea centro-occidentale l’anticiclone subtropicale, che piloterà masse d’aria calda in quota.
Flusso Atlantico porterà l’autunno
In realtà il bel tempo non sarà così duraturo. L’espansione dell’anticiclone sarà favorita dall’affondo di una depressione a ridosso della Penisola Iberica. Questa circolazione ciclonica andrà poi ad erodere l’anticiclone e avanzerà verso est, facendo sentire i suoi effetti su parte d’Italia già da metà prossima settimana.
In questa fase potrebbe iniziare una svolta, con un radicale cambio di scenario sempre più probabile. Le correnti atlantiche smantelleranno l’anticiclone dall’Europa Centro-Occidentale e inizieranno a pilotare impulsi perturbati fino ad interessare la nostra Penisola, specie il Centro-Nord.
Non si esclude di entrare in una fase piuttosto dinamica e con temperature più fresche, di stampo autunnale, almeno sulle zone interessate dalle perturbazioni. Rimarrà probabilmente più riparato dall’anticiclone il Meridione peninsulare, almeno in un primo momento.
Se verrà confermata quest’evoluzione, la seconda decade di settembre vedrà un vero e proprio ribaltone, con le correnti atlantiche che prenderanno sempre più coraggio. Riprenderanno le piogge di cui c’è necessità in molte regioni, anche se l’incubo è quello di andare incontro a situazioni favorevoli a nubifragi.