Gli scorsi giorni la Lombardia è stata interessata a più riprese da perturbazioni provenienti da ovest e sud-ovest, e pagato le maggiori conseguenze nella fascia alpina, ma soprattutto quella prealpina e pedemontana, dove si sono abbattute precipitazioni eccezionali. Nel frattempo, oggi è attesa una perturbazione che interesserà la fascia alpina e prealpina, con temporali dalla tarda serata stanotte. Ma non sono attesi fenomeni di intensi come quelli avvenuti in precedenza.
Il maltempo di mercoledì 4 agosto è stato di portata straordinaria, anche perché non è stato accompagnato da temporali, bensì da piogge continue e persistenti, a tratti torrenziali, più tipiche dell’autunno, che hanno gonfiato tutti corsi d’acqua, in un territorio già provato da precedenti violentissime piogge. Lo scorso fine settimana c’erano stati temporali di forte intensità, con violenti nubifragi.
Ma ancora, nella parte occidentale del lago di Como c’era stata persino un’alluvione lampo alcuni giorni precedenti.
In pochi giorni la zona del lago di Como, quella del Lago Maggiore, gran parte delle province di Varese, Como, Lecco, in parte quella di Bergamo, hanno ricevuto tanta pioggia quanta ne dovrebbe cadere, approssimativamente, quasi in tutta l’estate.
La situazione meteo però non ha dato precipitazioni abbondanti in pianura, tanto che su Milano nell’ultimo peggioramento sono caduti neppure 10 mm di pioggia, mentre un modesto temporale si avuto lo scorso fine settimana. A Milano come tutta la fascia pianeggiante è piovuto decisamente molto meno rispetto alla pedemontana.
Il maltempo è stato si è concentrato nella parte settentrionale della regione. A luglio le precipitazioni erano state copiose anche nel settore centro-meridionale della Lombardia, con temporali anche di forte intensità.
Un altro fenomeno meteo rilevante è stato quello delle grandinate, numerose, a tratti devastanti.
È eloquente la situazione che si avuto a Como città, dove il lago è tracimato invadendo parzialmente Piazza Cavour. Il fenomeno che salta all’occhio è stato l’accumulo insolito di legname proprio sul bacino lacustre della città di Como, segno probabilmente di scarsa manutenzione nei torrenti affluenti nel lago.
Tuttavia, non è affatto insolito che durante la stagione estiva i laghi lombardi tracimino, è capitato numerose volte.