Il caldo picchia davvero duro sull’Italia, dove alcune regioni risentono di un evento meteo piuttosto inusuale. L’anticiclone africano ha infatti trasportato il cuore di una bolla sahariana eccezionalmente calda, intrisa di pulviscolo, in pieno Mediterraneo.
Integrazione a cura di Federico De Michelis
Nella giornata di oggi 11 agosto 2021 è stata raggiunta la temperatura più elevata mai misurata da una stazione meteorologica europea che detiene i criteri dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale. La stazione meteo si trova nei pressi di Siracusa, nel suo immediato entroterra, a Siracusa Floridia, dove è stata registrata la temperatura più elevata di tutta Europa con 48,8°C (nuovo record europeo), e supera il precedente record di 48,5 °C del 1999 nel comune di Catenanuova in Sicilia. Ma urge il refrigerio.
Questo possente anticiclone subsahariano tenderà ora a spostare il proprio baricentro più ad ovest, con l’aria rovente che investirà in misura maggiore la Penisola Iberica ed il Mediterraneo Occidentale. Ci sarà così un lieve ridimensionamento della sull’Italia Centro-Meridionale, grazie ad una circolazione da nord.
Il caldo, a dire il vero, permarrà su livelli davvero notevoli, ma sarà meno eccezionale e non più record come in questi giorni. Non ci libereremo però molto presto dell’anticiclone africano, che continuerà a caratterizzare il meteo del resto della settimana ed anche i giorni a seguire.
Nel weekend di Ferragosto ci attendiamo in particolare una recrudescenza del caldo, ma la massa d’aria rovente punterà più a nord, andando ad espandersi dalla Penisola Iberica verso il sud della Francia ed il Nord Italia.
La calura per Ferragosto si patirà quindi in modo più anomalo al Nord, ribaltando parzialmente lo scenario meteo di questi giorni. Tutta Italia sarà però alle prese, chi più chi meno, con la canicola e con temperature diffusamente superiori alla media.
Caldo spazzato via, la possibile evoluzione
Per un cambiamento bisognerà attendere qualche giorno dopo Ferragosto, più precisamente dal 17-18 quando l’alta pressione si andrà a rafforzare a ridosso del Regno Unito, determinando la discesa di una saccatura d’aria fresca verso il Centro Europa fino a lambire l’Italia.
Secondo quest’ipotesi, suffragata dal centro meteo, in Italia si instaurerebbe una circolazione di correnti più fresche ed instabili settentrionali che scalzerebbe via la calura africana. Restano però notevoli incertezze, in quanto il centro meteo americano vede un cambiamento meno marcato e posticipato a dopo il 20.
Nulla di quanto previsto sancirebbe però una vera rottura dell’estate. Non è al momento previsto un cambiamento meteo così traumatico. Ci potrebbe peraltro essere un ripristino di condizioni anticiclone e di caldo nel corso della terza decade, pur ovviamente senza gli eccessi attuali.
Come avrete potuto osservare, la linea di tendenza indicata in una validità di cinque giorni appare abbastanza affidabile, mentre nel periodo che va oltre abbiamo parecchie incertezze che saranno definite nei prossimi giorni, sempre con l’ausilio dei principali modelli matematici di previsione mondiale.
Una cosa è certa, ci attendono ancora 5 o 6 giorni di canicola intensa e persistente, che porranno questo agosto come uno dei più caldi della storia recente in Italia, salvo grossi stravolgimenti nella terza decade del mese. Le estati sono in media sempre più calde e questa del 2021 non sfigurerà di certo. – Mauro Meloni
Integrazione a cura di Federico De Michelis
La finalità di questa integrazione all’articolo di Mauro Meloni è quella di approfondire la tematica refrigerio. Innanzitutto, come abbiamo specificato precedentemente, l’ondata di calore sta raggiungendo entità veramente ragguardevole. E se questa ha interessato per ora soprattutto le regioni centrali e meridionali, ma soprattutto le isole maggiori con temperature che hanno determinato il record siciliano di cui abbiamo fatto cenno prima, adesso la gigantesca rovente massa d’aria che si è sprigionata dal Sahara, tenderà espandersi verso occidente, coinvolgendo la Penisola Iberica, terreno che potrebbe stavolta battere valori di temperatura mai misurati prima in Europa. Non è da escludere che si possano toccare in talune aree i 50°C.
Un aspetto decisamente insolito che rileviamo è quello dell’assenza della rottura della tipica stagione estiva, infatti praticamente per tutto il mese di agosto non è atteso il transito di alcuna perturbazione proveniente dall’Atlantico, in quanto sull’Europa centrale e occidentale si andrebbe a formare una situazione anticiclonica di blocco, che ostacolerebbe il flusso perturbato provenienti da ovest. Ci auguriamo che non sia il preludio di un settembre secco, in quanto è necessario che torni a piovere soprattutto nel Centro e sud Italia, ma anche in Emilia-Romagna, e anche altre aree del Nord Italia dove c’è un certo deficit pluviometrico, che in alcune località e persino molto pesante.
Quindi va tutto darà per il meglio, si potrebbe avere un abbassamento della temperatura dopo Ferragosto, verso valori ancora superiore alla media, ma come dice il collega Mauro niente a che vedere con una vera rottura della stagione estiva.
Ma in generale, come già detto, il nucleo rovente proveniente dal Nord Africa tenderà a disgregarsi gradualmente, ed in Italia caleranno le temperature. Ma niente di così brusco, come invece dovrebbe avvenire se ci dovessimo riportare verso la media climatica.