• Privacy Cookie
  • Chi siamo
  • Contatti
giovedì, 7 Dicembre 2023
METEO GIORNALE
  • Home
  • Magazine
  • Old news
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Home
  • Magazine
  • Old news
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
Meteo Giornale
Home Alla Seconda Pagina

AccuWeather, da Settembre tendenza al rischio alluvioni specie al Nord Italia

Dopo un’estate molto calda, l’autunno potrebbe presentare il conto con pericolo di fenomeni violenti e alluvioni

Mauro Meloni di Mauro Meloni
14 Ago 2021 - 13:45
in Alla Seconda Pagina
A A
Share on FacebookShare on Twitter
Autunno con pericolo alluvioni per parte d'Italia
Stima del centro meteo AccuWeather per l’autunno 2021 in Europa

L’Estate 2021 è ormai avviata al suo percorso finale ed è stato un percorso piuttosto accidentato con il meteo estremo a farla da padrone in Europa e non solo. Le eccezionali alluvioni su parte del Centro Europa si sono contrapposte al super caldo e agli immani incendi verificatisi sul sud del Continente.

 

LEGGI ANCHE

Meteo: arriva il grande Stratwarming di tipo Major, picco di gelo invernale

Caratteristiche climatiche del freddo nella pianura padana: il cuscino freddo

Breve premessa di Federico De Michelis

Ho scelto per l’articolo redatto in parte da Mauro Meloni un titolo ELOQUENTE con “tendenza esplosiva” perché AccuWeather prospetta vari eccessi meteorologici. AccuWeather presenta il rischio che ben tre uragani tropicali raggiungano l’Europa, piogge copiosissime per l’Italia. Cicloni mediterranei.

Ecco che a me questo appare come un NON Autunno, perché tale stagione dovrebbe accompagnarci dall’Estate verso l’Inverno, ma che secondo AccuWeather si mostrerà aggressiva, eccessiva, e non vorrei che poi l’Inverno che verrà sia un NON Inverno come altri anni. Insomma, i cambiamenti climatici stanno sempre più impattando con l’evoluzione meteo climatica tipica delle varie stagioni, e le stagioni di un tempo non ci sono più.

 

Mauro Meloni.

Temperature record si sono misurate a più riprese nelle ultime settimane, fino al record europeo recentissimo di temperatura più alta mai rilevata prima in tutta Europa, con i +48,8°C misurati nei pressi di Siracusa. L’Organizzazione Meteorologica Mondiale sarà chiamata a confermare o meno questo dato.

 

Inevitabilmente adesso si punta lo sguardo in avanti per capire quello che potrà essere il meteo dell’autunno. Il caldo estremo dell’ultimo periodo non è certo un buon segnale in vista della nuova stagione che potrebbe quindi continuare nel trend degli episodi estremi.

 

Le temperature troppo elevate, in particolare dei mari, possono contribuire ad esaltare non poco le ondate pericolose di maltempo. Ci sono ovviamente timori, in virtù di un’estremizzazione climatica sempre più inarrestabile e peraltro sotto gli occhi di tutti.

 

Italia a rischio tempeste, le cause

Le proiezioni di AccuWeather, autorevole centro meteo degli Stati Uniti, non tranquillizzano più di tanto. Anzitutto pare che l’autunno 2021 sarà dominato dallo sviluppo del fenomeno de La Niña. L’Italia potrebbe trovarsi spesso nella linea di confine tra circolazioni di correnti diverse.

 

Notiamo infatti, nella mappa, come l’autunno potrebbe essere più caldo del normale sull’area balcanica e più in generale su tutta l’Europa Orientale, ma anche parte dell’Italia. Il treno delle perturbazioni colpirà l’Europa Centro-Occidentale, con diverse tempeste che potrebbero interessare anche l’Italia.

 

Ci sarà la minaccia di nubifragi e alluvioni, in primis per il Nord Italia, allorquando si dovessero creare condizioni di blocco o di lenta evoluzione barica. A proposito di meteo estremo, nelle coste europee atlantiche potrebbero verificarsi impatti di violente tempeste ex tropicali.

 

Se verrà confermato questo scenario, con un autunno piuttosto caldo e a tratti turbolento, le temperature dei mari potrebbero mantenere notevole calore più a lungo. Ci sarà quindi da non sottovalutare il rischio di tempeste anche sul Mediterraneo, i cosiddetti Medicane.

Mauro Meloni

 

La riflessione a cura di Federico De Michelis

La Niña è una sorta di opposto di El Niño, un evento che si concretizza nientemeno nel lontanissimo Pacifico, ma che influenza tutto il Mondo e l’Europa, dove una rilevante novità già citata dal collega Mauro Meloni: nei mesi dell’autunno meteorologico, tra settembre, ottobre e novembre, le aree di bassa pressione che hanno dominato la parte settentrionale dell’Europa nel trimestre estivo, scenderanno gradualmente di latitudine, immettendo la loro forza sull’Italia.

 

Insomma, per intenderci, La Niña, potrebbe favorire l’abbattimento della siccità presente su molte regioni italiane, favorendo il deposito di piogge ingenti, e gran neve sulle Alpi.  E vedrete che inizieranno i problemi dalle nostre parti, per il marcato contrasto termico iniziale delle differenti masse d’aria.

 

C’è la concreta possibilità che quest’autunno si realizzino frequenti cicloni mediterranei, quindi occasione per acute ondate di maltempo. E se dovesse seguire la tendenza degli anni passati, si potrebbero formare aree di bassa pressione con caratteristiche esplosive. Inoltre, ci sono le ideali condizioni per la genesi di TLC, i cicloni mediterranei.

 

Ma non finisce qui, il centro meteo americano stima che circa tre uragani tropicali provenienti dalle aree tropicali, impattino verso l’Europa occidentale. A rischio saranno il nord ovest della Spagna, il Portogallo e parte delle Isole Britanniche.

 

Ma i tropici non saranno l’unica fonte di tempeste in autunno. Come abbiamo detto, il Mediterraneo potrebbe esser fonte di tempeste. E gli scorsi anni, ne ha pagato maggiormente le conseguenze la Grecia.

 

E’ notizia di questi giorni, la formazione di un presunto ciclone, piccolo a dire il vero, mediterraneo (TLC) nel Mar d’Azov, siamo nell’area del Mar Nero. Abbiamo appena pubblicato un approfondimento,  con una notizia.

 

La Niña che si intensificherà durante l’autunno e prevarrà durante l’inverno, porterebbe avviare una stagione di tempeste simile alla stagione 2020-2021 nell’Europa occidentale. Un numero che è stato quasi normale e i meteorologi di AccuWeather si aspettano lo stesso quest’anno.

 

Il susseguirsi di perturbazioni oceaniche contribuirà a mantenere le temperature prossime alla media durante l’autunno, con limitata possibilità di avere ondate di calore, ha spiegato il dottor Roys. Per altro, diverse giornate si potrebbero avere temperature sotto la media.

 

Una riflessione.

Il susseguirsi di fronti oceanici porterà tanta pioggia (anche neve) nelle Alpi, le Prealpi, le regioni tirreniche, l’Appennino del settore ovest, la Sardegna occidentale esposta ai venti da ovest, il nord e l’ovest della Sicilia. Ma è probabile che si generi il solito vuoto di pioggia, ovvero l’ombra pluviometrica ad est dell’Italia, con conseguente deficit dalla Romagna alla Puglia, e sino alla Sicilia orientale.

 

Da queste parti, però, si potrebbero avere giornate con super piogge, con conseguente rischio alluvionale, che è tipico di quelle aree, e che accentuerà la condizione già citata in passato, di desertificazione.

Quando piove eccessivamente in brevi periodi intervallati da lunghissime fasi siccitose, le temperature per lunghi periodi sono sopra la media, i processi di desertificazione sono avviati, anche se conseguono altri elementi. Questo non vuol dire che ci sarà il deserto a breve da Ancona a Bari, da Lecce sino a Catania.

Tags: AccuWeatheralluvioniautunnoeventi estremimaltempometeo autunnometeo estremo
CondividiTweetInvia
Articolo precedente

Meteo: Falchion, simile ad un Ciclone Mediterraneo nel Mar Nero, un TLC

Prossimo articolo

METEO Italia al 29 agosto: ancora CALDO d’Africa, ma meno forte

Mauro Meloni

Mauro Meloni

Passione innata per la meteorologia, fin da piccolissimo, con particolare predilezione per la neve ed i fenomeni estremi. In campo da oltre vent’anni, con esperienza maturata a partire dal 2002 attraverso la collaborazione costante su Meteo Giornale e diversi altri portali di meteo e scienza. Esperto nella comunicazione digitale, attualmente mi occupo di redazione contenuti, grafica e supporto nella gestione della linea editoriale

Leggi anche questi Articoli

Il connubio tra stratwarming e gelo
Ad Premiere

Meteo: arriva il grande Stratwarming di tipo Major, picco di gelo invernale

6 Dicembre 2023
Ad Premiere

Caratteristiche climatiche del freddo nella pianura padana: il cuscino freddo

6 Dicembre 2023
Ad Premiere

Previsioni meteo: l’importanza della stagione invernale

6 Dicembre 2023
Prossimo articolo
meteo-agosto

METEO Italia al 29 agosto: ancora CALDO d'Africa, ma meno forte

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati

ULTIMI 7 GIORNI

meteo-venezia:-oggi-schiarite,-ma-nei-prossimi-giorni-nuvole-in-arrivo
Focus città

Meteo Venezia: oggi schiarite, ma nei prossimi giorni nuvole in arrivo

7 Dicembre 2023
meteo-ancona:-oggi-sereno,-prossimi-giorni-ancora-sole-e-temperature-in-aumento
Focus città

Meteo Ancona: oggi sereno, prossimi giorni ancora sole e temperature in aumento

7 Dicembre 2023
  • Privacy Cookie
  • Chi siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Magazine
  • Old News
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Privacy Cookie

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)

Go to mobile version