
Un lettore, ma non è il solo che lo ha fatto, ci scrive che in Canada non ci sono stati 50°C. La stazione meteo ne segna 32°C. Nega la correlazione tra cambiamento rapido del clima e l’aumento di Co2, che poi è ciò che aumenta gli effetti dell’effetto serra, una condizione che sulla Terra consente la vita, ma che se alterata la può uccidere.
La Terra vive di equilibri, se glieli alteriamo, potremmo finire arrosto oppure congelati. Di recente abbiamo pubblicato uno studio del NOAA e NASA su che parlava su come attenuare il riscaldamento globale, abbattendo artificialmente la radiazione solare (irrorando l’alta atmosfera di particelle riflettenti). Ma l’esito potrebbe esser quello di ridurre eccessivamente la temperatura, con conseguenze non preventivabili.
Pubblichiamo uno stralcio di una e-mail ricevuta:
Spettabile Redazione
da molto tempo sono un vostro assiduo lettore e e sono molto attento ai vostri articoli.
Sono Agronomo e studio sempre il clima e le variazioni climatiche.
Devo però purtroppo constatare che ormai da tempo state creando inutili allarmismi non dettati da prove scientifiche né da analisi accurate ma solo da proclami pro global warming di natura antropica.
Oggi avete ribadito questo ma tutto ciò è ingiustificato!
Non esiste correlazione fra aumento di Co2 e aumento di temperatura! Esiste una ciclicità del jet stream!
Avete scritto di 50 gradi in Canada ma questo è assurdo! dalla stazione meteo di Vancouver si leggono 32 gradi! Dovete fare una informazione corretta e pubblicare alcune considerazioni del XXXX e di altri 200 scienziati che la pensano in modo opposto affermando quale è vera scienza e non dare la notizia a senso unico.
Mi dispiace ma non siete obiettivi e dovreste riconsiderare gli articoli allarmistici alla luce della vera scienza e non delle bufale che scrivono pseudo scienziati al soldo di interessi economici! Aprite un dibattito serio altrimenti sarete come tutte le altre informazioni nettamente di parte.
Il vero problema è l’inquinamento non il riscaldamento globale! La Co2 è essenziale per la vita sulla terra e non va demonizzata.
Saluti
Gentile lettore,
mi meraviglia che un agronomo scriva parole come le sue, essendo Lei vicino agli agricoltori, i quali vivono il dramma dei cambiamenti climatici in Italia, con la necessità di adattamento per nuove colture. Su questo c’è un’ampia documentazione scientifica consultabile su internet.
Sul cambiamento climatico, i Governi del Pianeta hanno organizzato convegni con l’ausilio, non di 200, ma decine di migliaia di scienziati, prove scientifiche certe, dati, milioni di pubblicazioni scientifiche, e non del climatologo della domenica.
Il protocollo di Kyoto, gli accordo di Parigi, e altri, tutti sui cambiamenti climatici, riguardano la riduzione di emissione di gas serra. Milioni e milioni di persone hanno lavorato per tali convegni.
In merito alle temperature di Vancouver sono valori misurati in stazioni meteo a norma, e centinaia di stazioni meteo tra Stati Uniti nord occidentali e Canada, hanno segnato valori record, sino ai circa 50°C.
Il negazionista sui cambiamenti del clima è irrecuperabile così come coloro che negano che vi sia una pandemia, che i vaccini ci difendono dai virus.
Noi proseguiremo a pubblicare notizie sul clima e meteo, articoli derivanti da studi comprovati dalla scienza, quella ufficiale.