Il 26 maggio rappresenta la data chiave con lo spettacolo astronomico da non perdere, legato alla Superluna, la seconda del 2021. Questa Superluna sarà la più grande dell’anno e ci sarà la concomitanza di un eclissi totale che la oscurerà. Da ciò deriva la definizione di Superluna di sangue.

Purtroppo la breve eclissi totale di Luna non sarà visibile dall’Italia, ma nemmeno dall’Europa. Il fenomeno sarà visibile soltanto dall’America settentrionale, in una piccola parte a Sud-Ovest dell’America meridionale, in Australia e in alcune parti dell’Asia sudorientale.
Ci si potrà consolare con le numerose dirette streaming che si troveranno in Rete, come ad esempio quella organizzata dal Virtuale Telescope Project. Chi vorrà assistere in remoto dovrà collegarsi al mattino del 26 maggio. L’oscuramento, all’inizio parziale, comincia alle nostre 11:45.
Per quanto riguarda la Superluna, invece, potremo tranquillamente osservarla dal vivo, semplicemente alzando gli occhi all’insù. Il maggiore spettacolo si avrà nella notte tra il 26 e il 27, con la Luna che apparirà più grande del normale, anche rispetto alle altre Superlune di quest’anno.
Il concetto di Superluna fa riferimento ad una Luna Piena (o in alternativa la Luna Nuova, quest’ultima non visibile se non in caso di eclissi di sole) in prossimità del perigeo. Per perigeo si intende che il satellite si trova prossimo alla minima distanza dalla Terra, nel nostro caso circa 357 mila chilometri.
La definizione di Superluna, in sé, non ha alcuna valenza scientifica. In astronomia si preferisce parlare di Luna Piena al Perigeo, ma il termine “Superluna” esercita senza dubbio un maggiore richiamo che rende il fenomeno astronomico più affascinante agli occhi della gente comune.