
Repubblica Democratica del Congo. Una consistente eruzione di lava che scorre veloce dal “Nyragongo” è cominciata il giorno “22” maggio. Questo flusso incandescente ha raggiunto in un lasso di tempo alquanto breve anche le zone abitate, avvolgendo così centinaia di case. Il “Governo” considerando la situazione di alto pericolo, ha subito provveduto ad attivare un’organizzazione di evacuazione.
Inizialmente la popolazione non è stata subito allarmata, in quanto la lava non procedeva verso la città di “Goma”.
In seguito e dopo svariate ore dall’inizio dell'”eruzione”, sono andate ad aprirsi delle crepe lateralmente al vulcano, che hanno causato altri versamenti di “lava” in direzione delle strutture abitative.
Ciò ha riportato conseguentemente la distruzione di centinaia di dimore e si teme che la “lava” possa continuare il suo cammino distruttivo anche verso il centro cittadino.
Ecco perché è stato necessario attivare un “piano” d’emergenza per mettere al sicuro gli abitanti dei luoghi circostanti.
Certamente questo fenomeno ha provocato il terrore in tutti i cittadini, i quali hanno visto sopraggiungere questo “fiume” ardente che lascia solo rovine e “morte” dove passa.