Vi siete chiesti qual è la vera Estate? Quella degli ultimi decenni o quella che avevamo un tempo? Se vi è capitato di leggere un altro articolo, pubblicato ieri, abbiamo parlato di “Estate Mediterranea” e di quelle condizioni meteo climatiche che un po’ tutti ci invidiavano.
Dobbiamo partire da un presupposto, o meglio, da un ragionamento assolutamente oggettivo. L’oggettività risiede nell’andamento climatico degli ultimi decenni, che ormai è conclamato e non sembra voler tirare il freno a mano. Purtroppo è un trend preoccupante, non possiamo nasconderci dietro a un dito e se i climatologi cominciano a parlare di “catastrofe climatica” ci sarà un perché.

Se consideriamo questi elementi, chiaramente dovremmo considerare l’Estate quella del nuovo millennio e non più quella mediterranea. Purtroppo è così, c’è poco da girarci attorno. L’Estate di un tempo, quando arrivava l’Anticiclone delle Azzorre a deliziarci con le sue temperature e con le sue belle giornate di sole, non c’è più.
Magari un giorno tornerà, chi lo sa, ma anche in presenza dell’Alta delle Azzorre avrete sicuramente notato come sia facile avere temperature superiori alle medie stagionali. Volete un esempio? L’ultima decade di giugno.
Esatto, nell’ultima decade di giugno potrebbe stabilirsi una figura altopressoria per metà oceanica per metà mediterranea. Non avremo caldo africano, quindi niente canicola e quant’altro ma sapete una cosa? Guardando le proiezioni termiche possiamo dirvi che avremo termiche superiori alle medie stagionali.
Ma è già qualcosa, non avere a che fare con l’Alta delle Azzorre per tutto il mese di giugno non è tutti gli anni che succede. E’ bene goderci queste giornate, perché continuiamo a ripetervi che i modelli stagionali ipotizzano un arrivo del caldo africano nei prossimi due mesi. Caldo rovente, per intenderci.