Il meteo continua a far le bizze e sono giornate di acquazzoni e forti temporali, a macchia di leopardo, nel Nord Italia. In attesa del ritorno del bel tempo, stiamo quindi sperimentando condizioni di tempo turbolento.
Ad essere particolarmente colpito è il Piemonte, dove la grandine si è abbattuta anche sul capoluogo Torino mercoledì 17 giugno. Nella giornata precedente un’eccezionale grandinata ha interessato il novarese, bersagliando il piccolo paesino di Suno.
La grandine è stata così intensa da creare un accumulo davvero notevole, tanto che in alcune zone è stato necessario l’intervento di mezzi spazzaneve. Prima la pioggia torrenziale, poi la grandinata e si è creato un mix esplosivo.
Le strade del piccolo paesino del novarese si sono trasformate in veri e propri torrenti di acqua e ghiaccio. A subirne i danni, oltre alle automobili parcheggiate fuori, sono stati principalmente alcuni alberi abbattuti e le coltivazioni agricole.
Aldilà dello stupore dei residenti, ricordiamo che la grandine è un fenomeno del tutto tipico dei forti temporali estivi. Le grandinate più importanti sono una peculiarità dell’estate, dato che la caduta di grossi chicchi si realizza con il concorso del forte riscaldamento diurno e delle correnti ascensionali.