Vi riportiamo i dati aggiornati a stamattina, dati che ci dicono come la curva epidemica si stia letteralmente impennando negli USA con oltre 360.000 casi di positività segnalati. La Spagna è balzata al secondo posto, 136.675 casi di positività, poi segue l’Italia dove si registrano 132.547 casi. In questo momento il numero totale di infezioni al di fuori della Cina è di 1.254.495.

Oltre 74.000 persone hanno perso la vita a causa del coronavirus, di queste 16.523 erano italiani. In Spagna il numero delle vittime è salito a 13.341 mentre negli Stati Uniti sono arrivati a 10.941. Nella giornata del 6 aprile il numero di vittime è stato di 5.227 persone. Il numero più alto di decessi dall’inizio della pandemia, 5.979, è stato registrato il 2 aprile mentre il più alto incremento giornaliero è stato registrato dal 1 aprile (4.889) al 2 aprile (5.974), cioè 1.085 persone.
Purtroppo continuiamo a registrare un’alta mortalità: il 5 aprile (4.737), il 4 aprile (5.714), il 3 aprile (5.714) e il 1 aprile (4.880).
Il 5 aprile sono stati registrati 73.135 nuovi casi di infezione da coronavirus. Il più numero di nuovi casi dall’inizio della pandemia – 101.566 – è stato registrato il 3 aprile. L’aumento più elevato è stato registrato dal 2 aprile (79.864) al 3 aprile (101.566), ovvero 21.702 nuovi casi.
Il numero di nuovi casi è cresciuto costantemente dal 4 marzo in poi. L’8 marzo fu registrato un leggero calo: 3.892 nuovi casi, ma il giorno successivo il numero aumentò nuovamente (4.390 casi). Ci fu una diminuzione anche dal 20 marzo (30.664) al 21 marzo (29.439), ma dal 22 marzo (32.433) ha ripreso ad aumentare. È stata inoltre registrata una diminuzione del numero di infetti dal 28 al 29 marzo. Dal 3 aprile, questa è una buona notizia, il numero di nuovi casi di infezione sta gradualmente diminuendo.