Siamo in grado di prenderci cura della pulizia dello smartphone nello stesso modo in cui ci prendiamo cura dell’igiene delle mani? Secondo alcuni esperti il modo più semplice sarebbe quello di utilizzare acqua e sapone.

Innanzitutto, se teniamo il telefono in una custodia, possiamo pulire accuratamente il case con un panno imbevuto di acqua e sapone. A quel punto mettiamola da parte e possiamo iniziare a pulire il nostro cellulare con lo stesso panno, ma utilizzando l’altro lato (quello pulito).
Una volta pulito anche il telefono, metterlo da parte, buttare via il panno e pulire le mani con un gel disinfettante.
Secondo gli specialisti, questa procedura ci darà una garanzia di pulizia a livello di sala operatoria. Se si pulisce il telefono con acqua e sapone, si eliminano circa 400-500 unità di batteri e virus per millimetro quadrato di tale dispositivo.
Molti produttori di telefoni cellulari sconsigliano l’uso prodotti più aggressivi, come ad esempio quelli usati in cucina o in bagno. Non vanno assolutamente usati i disinfettanti per le mani e salviette imbevute di agenti simili. Al limite può essere utilizzato un panno per pulire gli occhiali o quelli che vengono utilizzati per pulire la tastiera o il monitor del computer. In questo caso, è fondamentale che i prodotti abbiano un contenuto di alcol isopropilico al 70%.
Ricordiamoci che la procedura descritta funziona fino a quando non si ritocca il telefono con le mani sporche. Tra l’altro è un processo che va effettuato di rado per non danneggiare la fotocamera, mentre è fondamentale ricordare che invece di mettere il telefono in faccia è meglio parlare attraverso le cuffie.