Il calcio è in bilico e ad ora non si sa se sarà possibile portare al termine il campionato di serie A, sospeso come tutte le altre manifestazioni sportive fino al prossimo 3 aprile. Ciò che si temeva come una spada di damocle è purtroppo accaduto, con la segnalazione della prima positività di un calciatore.
La notizia è stata diffusa mercoledì sera. Il difensore Daniele Rugani, atleta della Juventus, è risultato positivo al coronavirus, anche se allo stato attuale sta bene e sarebbe asintomatico. Come da procedura, la società Juventus ha avviato l’isolamento della squadra e censito quanti hanno avuto contatti col calciatore.
In isolamento sono stati messi anche i giocatori dell’Inter, contro cui i bianconeri hanno giocato la scorsa domenica allo Juventus Stadium di Torino, a porte chiuse. Il calciatore della Juve è il primo positivo in serie A, dopo i casi in Serie C alla Pianese e alla Reggio Audace.
Questa positività al coronavirus di Rugani potrebbe compromettere del tutto la ripresa del campionato di serie A, che rischia lo stop definitivo. Ovviamente la positività del difensore della Juve potrebbe avere dei riflessi in vista della gara di ritorno in Champions League dei campioni d’Italia contro il Lione per il 18 marzo.
La Uefa, responsabile delle manifestazioni internazionali (che vanno avanti anche per le squadre italiane) potrebbe adottare provvedimenti eccezionali. Sono state già rinviate anche le due partite di Europa League che vedono impegnate Inter e Roma e ora la notizia di Rugani positivo al coronavirus complica ogni piano.