METEO SINO AL 30 MARZO 2020, ANALISI E PREVISIONE
L’Italia è in questo momento sotto scacco di correnti molto fredde e sostenute nord-orientali che trasportano una massa d’aria gelida, che si avvale di contributi d’estrazione siberiana. Quest’aria così fredda affluisce sull’Italia dopo aver percorso l’Europa Centro-Orientale e i Balcani, acquisendo caratteristiche ancor più rigide al suolo.
Il flusso gelido è legato ad un vortice in quota tra Balcani e Italia, che contribuisce a determinare una certa instabilità atmosferica, propizia per rovesci di neve che occasionalmente tendono a raggiungere anche le pianure. Non sarà insomma un’irruzione d’aria gelida sterile, anche se i fenomeni nevosi interessano solo alcune parti d’Italia
Maggiormente coinvolte dai fenomeni risultano essere le regioni adriatiche, ma anche l’estremo Sud e la Sicilia, qui con quota neve un po’ più elevata. Le temperature sono però crollate in picchiata ovunque, ma d’altronde in Italia ha fatto irruzione il freddo, quello serio, di origine continentale, trattandosi d’aria di estrazione russo-siberiano.
PIU’ MALTEMPO E MENO FREDDO, MA CONDIZIONI ANCORA INVERNALI
L’attuale picco di freddo è avvertito in misura anche maggiore per via dei venti di Bora e Grecale sostenuti. D’altronde questo improvviso ritorno clima pienamente invernale è ulteriormente enfatizzato dal fatto che in precedenza le temperature erano particolarmente miti, al di sopra delle medie del periodo.
Come evoluzione meteo, ci attendiamo un ulteriore peggioramento da mercoledì, con maltempo concentrato al Sud e sul medio adriatico, in quanto si verrà ad approfondire un vortice depressionario appena a sud della Sicilia. Continuerà a cadere neve bassa quota o in collina in molte parti dell’Italia.
Tuttavia il graduale afflusso d’aria meno fredda farà rialzare la quota neve soprattutto tra i rilievi di Calabria e Sicilia. Si avranno però nel contempo ulteriori gelate tardive ciò potrà risultare di impatto dannosissimo per l’agricoltura, in quanto le temperature scenderanno ancora sottozero in maniera diffusa persino su zone pianeggianti.
Il freddo si andrà a stemperare da giovedì, ma solo in parte, e tuttavia ci saranno condizioni meteo piuttosto turbolente nella seconda parte della settimana. Lo sprofondamento della massa d’aria fredda nell’entroterra nord-africano manterrà attivi forti contrasti, con una depressione centrata sull’Italia Meridionale che favorirà piogge, temporali e neve sui rilievi in gran parte della Penisola.
METEO MERCOLEDI’ 25 MARZO, FREDDO E NEVE. MALTEMPO A SUD
L’Italia sarà ancora alle prese con il freddo invernale, con condizioni meteo che si faranno più perturbate tra il Sud ed il medio-basso versante adriatico. Ci saranno ulteriori nevicate a bassa quota, in genere in collina o anche a tratti fino in pianura tra Marche ed Abruzzo nella prima parte della giornata. Nevicate fino in collina colpiranno anche la Sardegna centro-orientale.
Il graduale afflusso d’aria meno fredda farà rialzare la quota neve al Sud attorno ai 500/600 metri, ma anche oltre i 900/1000 metri tra Calabria centro-meridionale e Sicilia. Deboli nevicate arriveranno verso le Alpi e Prealpi centro-occidentali, oltre all’Appennino Emiliano-Romagnolo, fino attorno ai 300-400 metri, se non al di sotto, ma con quota neve in risalita.
PIU’ MALTEMPO, MA NEVE A QUOTE PROGRESSIVAMENTE PIU’ ELEVATE
Nella giornata di giovedì il vortice risalirà dal Canale di Sicilia verso il Mar Ionio, contribuendo a richiamare aria più mite mediterranea che andrà pian piano ad interagire con quella più fredda dai Balcani che ancora affluirà sul Nord Italia. Ne deriveranno condizioni meteo più perturbate, con piogge e rovesci anche forti al Centro-Sud.
Qualche nevicata in collina riguarderà ancora Toscana, Umbria e Marche, a quote più elevate altrove. Le precipitazioni raggiungeranno anche il Nord, specie Emilia, Bassa Lombardia e Piemonte. Neve fino a bassa quota si avrà sul Basso Piemonte e sull’Emilia, localmente fino in pianura. Venerdì ci sarà ancora generale instabilità, con quota neve in ulteriore risalita.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il tempo potrebbe mantenere piuttosto instabile su gran parte d’Italia sin verso fine mese, in quanto resterà ancora in eredità una circolazione ciclonica. Non si esclude ci possa essere l’influenza di una nuova discesa fredda artica prevista sull’Europa Centro-Occidentale tra il weekend e l’inizio della prossima settimana.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
METEO CITTÀ
– ANCONA
– AOSTA
– BARI
– BOLOGNA
– CAGLIARI
– CAMPOBASSO
– CATANZARO
– FIRENZE
– GENOVA
– L’AQUILA
– MILANO
– NAPOLI
– PALERMO
– PERUGIA
– POTENZA
– ROMA
– TORINO
– TRENTO
– TRIESTE
– VENEZIA
TUTTE LE ALTRE LOCALITÀ ED I BOLLETTINI METEO
– Previsioni meteo ITALIA ed tutto il Mondo