Dopo l’inverno che è caratterizzato da condizioni meteo estremamente anomale, potrebbe esserci una primavera alquanto bizzarra. Al momento non è possibile fare previsioni attendibili, possiamo analizzare le linee di tendenza tracciate dai modelli matematici sul lunghissimo termine, oltre che quelli stagionali. Tuttavia, questi non ci danno traccia del tempo atmosferico che avremo, bensì linee di tendenza meteo climatiche.
In sostanza per linee di tendenza meteo climatica si intende una visione d’insieme di quelle anomalie che potrebbero influenzare grandezze temporali che non sono quelle di un giorno o di una settimana, bensì di almeno un mese senonché di un’intera stagione.
Durante il semestre caldo dell’anno scorso, abbiamo osservato un improvviso e repentino aumento della temperatura che ha coinciso con l’escalation di temporali particolarmente intensi, che si sono abbattuti in varie lande del nostro Emisfero. E anche l’Italia ne ha fatto sue spese, con imponenti nubifragi, e soprattutto tremende grandinate.
Osservando le condizioni meteo degli ultimi 12 mesi, sovente durante le fasi di cattivo tempo o di instabilità atmosferica, si sono verificati fenomeni meteo molto intensi. D’estate abbiamo a lungo parlato delle forti grandinate, ma farlo sono state soprattutto le persone che le hanno vissute.
Ad ogni previsioni di temporale si è creava l’allarme, la psicosi grandine. Pubblicammo anche foto di automobili messe al riparo della grandine con sistemi di fortuna, e ingegnosi. Tra le tante grandinate devastanti citiamo quelle che si ebbero in Emilia (Bologna compresa), poi anche in Abruzzo (anche Pescara), con chicchi di grandine grossi anche 10 cm. In tali circostanze si ebbero ingentissimi danni, ma ci furono anche molti feriti dei chicchi di grandine di straordinaria grandezza.
Fenomeni atmosferici di tale entità avvengono a seguito di forti contrasti termici, e soprattutto quando le nubi temporalesche raggiungono considerevole altezza, sfondando il tetto della troposfera. All’interno della nube temporalesca si generano fortissime correnti che sballottano la grandine fino ad aggregare l’umidità e le gocce di pioggia in grossi chicchi.
Non è fantascientifico per il prossimo semestre caldo indicare il rischio di avere grandinate devastanti. E ciò non è fare allarmismo, ogni anno in Italia avvengono numerosissime grandinate devastanti. Queste generalmente danneggiano i raccolti, ma possono anche procurare danni ingenti alle cose, in special modo le automobili.
Il video che vi proponiamo vediamo una forte grandinata che si è abbattuta l’estate scorsa in Europa. Come potrete notare le dimensioni dei chicchi sono talmente ragguardevoli da spaccare i vetri delle auto parcheggiate.

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