Le ultime previsioni meteo per i primi di Marzo sono invernali, è quanto emerge dall’analisi dei modelli matematici di previsione.
Attualmente siamo interessati da una potente area di Alta Pressione che entro i primissimi giorni della prossima settimana, cederà totalmente spazio a Basse Pressioni di origine oceanica sull’Italia, quando avremo un repentino peggioramento delle condizioni atmosferiche.
Potrebbero quindi avviarsi condizioni meteorologiche tipicamente invernali, la cui durata però sarà probabilmente limitata nel tempo, in quanto avremo intervalli di temperature tipicamente primaverili, che saranno generate dal richiamo di aria calda dal Nord Africa che precederà il transito delle perturbazioni.
Sostanzialmente avremo un viavai di perturbazioni che determineranno frequenti condizioni di maltempo. Tale fase appare persistere per parecchi giorni della prima decade del mese di Marzo, che quindi dopo ben due mesi riporterebbe le precipitazioni su molte regioni italiane.
Per ora siamo abbastanza pessimisti sulla ripresa delle precipitazioni su alcune aree interessate dalla siccità o da deficit pluviometrico importante.
Ma l’evoluzione di Marzo potrebbe veramente riservare ampie sorprese, in quanto Vortice Polare seppur dovesse assumere notevole imponenza, sarebbe comunque prossimo a una fase di criticità che andrebbe a generare marcata instabilità atmosferica, con forti scambi di masse d’aria secondo i meridiani. Ciò comporta solitamente eruzioni d’aria fredda alternate a periodi più caldi, ma anche maltempo.
Il rischio, tuttavia è che si instauri una nuova situazione di blocco, e che quindi si possano concretizzare condizioni di maltempo persistente. Al momento non sappiamo se avranno caratteristiche tali da portare le temperature sotto la media. Le informazioni più affidabili prospettano un cambiamento della circolazione atmosferica che produrrebbe il ritorno delle precipitazioni.
Tornerà la neve sulle Alpi a causa delle temperature decisamente inferiori rispetto a quelle che c’erano state a Dicembre, la neve cadrà abbondante anche su gran parte dell’Appennino. Inoltre non è da escludere che temporaneamente la neve possa cadere anche a quote medio-basse.
Insomma, quell’Inverno che non abbiamo vissuto fino ad oggi, potrebbe presentarsi a Marzo, quando avremo l’inizio di quella che viene chiamata Primavera meteorologica, di cui avvento sarà il primo giorno del mese, ovvero circa tre settimane precedenti l’inizio della Primavera astronomica.
Siamo sempre dell’idea che il mese di Marzo si possa presentare con intense anomalie meteorologiche, in linea con quanto succede ormai da mesi, se non da anni, con uno sconquasso di quelle che sono le stagioni tradizionali. La scorsa Primavera si presentò inizialmente piuttosto mite, per poi dirigersi verso condizioni meteo piuttosto rigide, tanto che il mese di Maggio 2019 si concluse con anomalie climatiche negative che sono di pari entità a quelle positive che abbiamo avuto durante il mese di gennaio e febbraio sull’Italia.
Per ora, più che augurarci che faccia freddo, c’è da sperare che possa piovere soprattutto dove c’è siccità. Infatti, in alcune aree del Sud Italia e della Sicilia sono state adottate severe restrizioni idriche, con l’acqua che viene distribuita a giorni alterni.
Ci aggiorneremo con i prossimi appuntamenti.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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