E’ trascorso poco più di un anno dall’esordio di Greta Thunberg quale paladina per la difesa del Pianeta Terra, aggredito dalle emissioni di sostanze inquinanti che alterano il meteo, e con gli anni, rapidamente, come mai avvenuto prima, il clima.
La scienza acclama la ragazzina, e così come loro, milioni di giovani e meno giovani, nelle piazze del Pianeta. Eppure ci sono parecchi che attaccano la Greta perché ritengono che sia manipolata, al fine di esaltare gli effetti delle attività umani sui cambiamenti del clima.
Il clima è l’insieme delle condizioni meteo che si manifestano nel lungo periodo, non è il tempo che succede ogni giorno o in una stagione. Per meglio intenderci, non possiamo definire che il clima sia cambiato perché abbiamo avuto un inverno rigido o un’estate calda. Sovente si dice che abbiamo avuto un buon inverno perché c’è stata un’ondata di freddo dalla Russia per una decina di giorni, perché la neve è caduta nelle città del Centro Sud Italia, ma è concettualmente sbagliato.
E’ un buon inverno quando il comportamento complessivo del tempo atmosferico è prossimo alla norma, non di certo sarà normale una stagione dove per due mesi la temperatura è stata sopra la media, mentre per 10 giorni c’è stato il gran freddo dalla Russia. Quello descritto è meteo estremo.
Ma torniamo comunque a Greta Thunberg. La ragazza è figlia di benestanti, ma non potrebbe essere diversamente. Vi immaginate una ragazza di un quartiere popolare di una qualsiasi città del Pianeta che attraversa il Mondo? Ma avere i soldi, per altro guadagnati dal lavoro, essere sostenuta da associazioni, non vuol dire essere manipolati, anche se noi in fondo non abbiamo le prove di alcuna tesi.
A Greta, quando aveva 13 anni le fu diagnosticata la sindrome di Asperger, ovvero un disturbo pervasivo dello sviluppo, elencato tra quelli dello spettro autistico. Tale sindrome incrementa l’autodeterminazione dell’individuo, e Greta ne ha da vendere! Come non citare lo sguardo “acido” verso il Presidente USA Trump all’ONU.
E si, Greta è giunta a parlare davanti all’ONU, eppure qualsiasi pivello nei social la denigra. E lo fanno anche professionisti in alcuni quotidiani, in TV ed alla Radio. Ma gli insulti vanno di moda.
Greta viene osteggiata da coloro che non reputano che le attività umane influenzino il clima. Su ciò ci sarebbe tanto da scrivere. Va sottolineato che molti individuano a spada tratta ogni variazione climatica alle attività umane, ignorando totalmente le normali fluttuazioni del clima. Ciò può essere motivato, non comunque giustificato, dal fatto che i “Cambiamenti Climatici” sono un affare politico ed economico.