BOMBE METEO: per anni anche i meteorologi in TV hanno chiamato con tale appellativo le enormi celle temporalesche che si formano nel Mar Mediterraneo, propagandosi verso le coste e le terre emerse. Questi super temporali sono generati da giganteschi ammassi nuvolosi costituiti da nubi che in meteorologia sono chiamate cumuliformi, ovvero le nubi del temporale.
Sono nubi che possono superare i 12 km di altezza, causare pesanti nubifragi anche nelle terre emerse, ed anche forti grandinate. Ed il passato ci insegna che questi temporali possono cagionare ingentissimi danni.
Il vento di sud est, ovvero di Scirocco è caldo, si umidifica nel Mediterraneo, alimenta questi sistemi nuvolosi che hanno una vita autonoma rispetto alla circostante nuvolosità del fronte perturbato. In Francia è sopratutto il sud a patirne gli effetti, mentre in Spagna il settore orientale. L’Italia non è affatto esente, tanto che gli organi ufficiali, gli unici che possono emetterle, hanno diramato già delle allerte meteo su scala locale (quelle nazionali non sul sito della Protezione Civile si riferiscono al maltempo di ieri).
Nessuno è in grado di prevedere cosa accadrà nello specifico, l’allerta meteo, quando diramata, ha degli schemi scientifici a cui fa riferimento, ed anche se poi non vi sono disastri o fenomeni meteo, non è una previsione sbagliata.
Da ieri sera si parla dell’allerta meteo in Liguria e Genova, dove in realtà non ci sono stati danni o nubifragi disastrosi, mentre i danni si sono avuti appena oltre il crinale appenninico, con un’alluvione in Piemonte, sopratutto nella provincia di Alessandria. Si sottolinea che in tale provincia non vi fosse un’allerta rossa.
I temporali sono fenomeni atmosferici la cui previsione è indicativa, quando si realizzano condizioni atmosferiche come quelle di questi giorni, è opportuno, come sempre, tener conto delle allerte meteo ufficiali, seppur in passato vi possano apparse non motivate. La meteorologia è una scienza che su vari aspetti non è esatta, ma con gli anni ha prodotto previsioni meteo di eccellente qualità, che hanno salvato vite umane in tutto il Pianeta.
Or ora non nessuno di noi qui sta diramando allerta meteo, questa sarà – semmai – diffusa dagli organi competenti, qui si parla di quel meteo estremo mediterraneo di cui tante volte abbiamo descritto come probabile, sopratutto derivante dal contrasto termico con le calde acque Mediterranee.
La foto Meteosat che segue mostra una sorta di arco di nubi che sorvolano le Isole Britanniche, che si portano in Scandinavia e poi nel Baltico. A sud di questo arco è presente aria calda più della norma, mentre le infiltrazioni di aria umida e più fresca che raggiungono le coste mediterranee di Spagna e Francia, innescano super nubi cumuliformi, con violente piogge temporalesche. Questo è il meteo estremo di cui vi abbiamo parlato innumerevoli volte.
Le ultime previsioni meteo prospettano, in linee generali, maltempo tra domani sera e giovedì di nuovo al Nord Ovest d’Italia e la Sardegna. Ma avremo modo di analizzare i vari bollettini delle prossime ore.