Abbiamo qui rappresentato una mappa di grande spessore, che ci mostra elementi rappresentativi del clima che stiamo vivendo.
In un primo sguardo non posso che rimanere “abbagliato” dai colori violetto intenso che definiscono una vasta regione del Nord America, dove è in atto una forte fase di freddo, con anomalie termiche (differenza dalla norma) che in Canada rasentano i 15°C.
E’ in questa vasta regione che l’Inverno si è rifugiato, e vi permane da molti mesi. Nel frattempo si innalzano molto le temperature nelle grandi pianure nord americane, e le forti differenze di temperatura generano violenti temporali.
Ma è tutto ciò che vedo attorno che mi lascia piuttosto sconcertato. Noterete anche voi diffusissime aree dove l’anomalia termica è positiva, ovvero fa più caldo della norma. E questo succede, ma non è una novità, anche nell’Europa centro meridionale, mentre il nord Europa è in una fase fredda.
Il caldo è fortissimo nella regione polare, qui le anomalie evidenziate dalla mappa mostrano punte che sono superiori ai 10°C e più, mentre la media della regione artica dice che fa più caldo della media di +3,4°C.
Il caldo predomina in tutto l’emisfero Nord, tanto che rispetto alla media 1979/2000, il nostro emisfero oggi dovrebbe avere circa 1°C in più (0,97°C).
Come detto prima, nell’Artico (Polo Nord) l’anomalia media è di +3,4°C, contro un’anomalia decisamente più ridotta, che è di 0,74°C nel Polo Sud.
L’Emisfero australe si mostra ancora una volta meno soggetto al riscaldamento globale, e l’anomalia che è attesa per oggi sarà di 0,2°C, contro quasi 1°C per il nostro emisfero. Anche i Tropici sono più caldi di 0,6°C, un valore simile a quello dell’anomalia planetaria che è di 0,58°C.
Se a livello globale fa più caldo della media e non è una novità, è esagerato il persistere del caldo in Europa, e come noterete, mentre si sta intensificando anche quello delle regioni del Sahara e Medio Oriente.
La mappa indica l’anomalia prevista alla quota di 2 metri.