Il passato che ritorna. Londra e Parigi si sono trovate inadeguate all’ondata di caldo e di alta pressione che le ha interessate. Nelle due vaste metropoli europee, dapprima Parigi il mese scorso, e questi giorni Londra, sono piombate a condizioni di inquinamento di oltre mezzo secolo fa.
Ma veniamo ai fatti: l’Alta Pressione stabilizza e comprime l’aria, i venti si attenuano. In assenza di un ricambio d’aria, tutte le particelle di sostanze inquinanti rimangono nella bassa atmosfera, e giorno dopo giorno aumentano, generando lo smog.

Lo smog è un pericolo che a Londra è stato sconfitto con una severa rimodulazione delle emissioni di sostanze inquinanti, eppure quanto è successo questi giorni farebbe pensare che anche loro non sono immuni dallo smog. Ma al di la’ delle notizie allarmanti, quanto avveniva nel passato è molto distante da ciò che c’è stato questi giorni. Londra nei primi del ‘900 era perennemente avvolta dallo smog, con nebbie letali per la salute dei cittadini.
Spesso ci lamentiamo di ciò che accade in Italia, in particolare delle grandi aree metropolitane poste in Val Padana, che per la loro posizione sono soggette a vedere un ristagno dell’aria. Eppure a questa fase di caldo e alta pressione siamo passati immuni, e di polvere del Sahara in sospensione ne abbiamo avuta anche noi.
Abbiamo parlato spesso di inquinamento e di smog in “inquinare l’aria conviene“, “l’inquinamento padano è accelerato dal suo clima“, “effetto Serra benigno“, perché l’inquinamento è una condizione reale di questa epoca, e gli sforzi che si fanno per avere aria più pulita nelle nostre città non è ancora sufficiente.